Les Enfants Terribles

Lealisti sfidano la Commissione Parate per il Tour del Nord

I lealisti si sono rifiutati di escludere una sfida alla decisione della Commissione Parate che impone delle restrizioni al Tour del Nord di venerdì.

La Commissione ha scatenato la rabbia vietando a due logge dell’Orange Order di passare nella zona di interfaccia a North Belfast.

I confratelli della Ligoniel True Blues LOL 1932 e della Earl of Erne LOL 647 non potranno maricare davanti agli Ardoyne Shops.

La restrizione è giunta nonostante i colloqui in corso tra i lealisti e un gruppo di residenti nazionalisti per tentare di raggiungere il consenso sulle parate a North Belfast che hanno spinto alla violenza in passato.

Un gruppo di lealisti ieri pomeriggio ha manifestato davanti agli uffici della Commissione in Bedford Street.

Winston Irvine, del North and West Belfast Parades and Cultural Forum, ha detto che l’azione di protesta è stata presa per evidenziare la “rabbia ed il disgusto diffuso” per la decisione dalla Commissione.

Ha detto che nonostante i lealisti tengano incontri con i residenti locali, l’organismo di controllo ancora “ritiene opportuno penalizzare” le parate degli ordini lealisti.

Alla domanda se orangisti potranno ignorare le restrizioni, Irvine ha insistito che “tutte le opzioni” restano aperte ed ha invitato il Segretario di Stato Owen Paterson ad intervenire.

“So che le persone sono molto arrabbiate in questo momento per come la comunità protestante viene trattata e la gente non è disposta a tollerarlo.

“Noi certamente chiamiamo l’intervento del Segretario di Stato, perché questa Commissione sta per guidare la comunità protestante in una strada senza uscita”.

Lo scorso mese, due bande musicali lealiste si fecero beffe della sentenza restrittiva della Commissione Parate che aveva limitato l’utilizzo della musica durante una parata domenicale ad East Belfast.

Una delegazione DUP, che ieri ha incontrato la Commissione Parate riguardo alle restrizioni, ha detto in una dichiarazione congiunta: “Il fallimento da parte della Commissione di spostarsi dall’attuale posizione restrittiva avrebbe premiato l’intransigenza dai repubblicani. Il resto della società si sta muovendo in avanti, è tempo per la Commissione ed i repubblicani di fare altrettanto”.

Loyalists might defy march ruling of parades body

LOYALISTS have refused to rule out defying a Parades Commission ruling placing restrictions on this year’s Tour of the North parade.

The parades body has sparked anger by banning two Orange lodges from passing an interface area in north Belfast on Friday evening.

Brethren from Ligoniel True Blues LOL 1932 and Earl of Erne LOL 647 will not be permitted to pass the Ardoyne shops as part of a feeder parade.

The restriction comes despite talks being held between loyalists and a nationalist residents’ group in an attempt to reach consensus over parades in the area, which have prompted violence in the past.

A group of loyalists protested outside the commission’s Bedford Street offices yesterday afternoon.

Winston Irvine, from the North and West Belfast Parades and Cultural Forum, said the action was taken to highlight the “anger and widespread disgust” over the commission’s decision.

He said despite loyalists talking with local residents, the body still “sees fit to penalise” loyal order parades.

Asked if Orangemen could ignore the restrictions, Mr Irvine insisted “all options” remain open and called on secretary of state Owen Paterson to intervene.

“I know people are very angry at the moment at how the Protestant community is being treated and people are not prepared to tolerate it.

“We certainly would call on the secretary of state to intervene because this commission is going to lead the Protestant community down a cul-de-sac.”

Last month, two loyalist bands flouted a Parades Commission ruling placing musical restrictions on a Sunday parade in east Belfast.

A DUP delegation, who met with the Parades Commission yesterday over the restrictions, said in a joint statement: “Failure by the commission to move from the current restrictive position would reward intransigence by republicans. The rest of society is moving forward, it is time for the commission and republicans to do likewise.”

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