Les Enfants Terribles

Lituania: ricomincia il processo contro Michael Campbell

Il fratello di uno degli uomini ritenuti responsabili per la bomba di Omagh è tornato in tribunale in Lituania, accusato di contrabbando di armi per la Real IRA

Michael CampbellMichael Campbell era stato arrestato in un’operazione sotto copertura nello stato Baltico dopo aver consegnato 8.000 sterline (circa 10.000 euro) per armare il gruppo repubblicano con armi ed esplosivi.

Gli avvocati dell’accusa dichiarano che Campbell viene trattenuto in un’operazione internazionale, dopo il tentativo di negoziare un accordo per acquisto di ami, munizioni e materiali per la costruzione di bombe per il gruppo repubblicano.

Potrebbe subire una condanna a 20 anni, qualora fosse trovato colpevole.

Il tribunale di Vilnius sta per iniziare ad ascoltare gli indizi, con l’opportunità concessa a Campbell di portare avanti la propria difesa.

Le dichiarazioni iniziali furono lette ad agosto.

I servizi segreti e gli agenti sotto copertura che hanno guidato l’operazione forniranno la testimonianza a porte chiuse.

L’imputato è fratello di Liam Campbell, contro cui i parenti delle vittime di Omagh hanno fatto causa per l’attacco del 1998 che costò la vita a 29 persone.

I Campbell provengono dalla zona di Upper Faughart vicino a Dundalk, Contea di Louth, vicino al confine con l’Irlanda del Nord.

Michael Campbell è accusato di sostegno a gruppo terrorista con il tentativo di contrabbandare armi da fuoco, munizioni e ordigni esplosivi dalla Lituania all’Irlanda.

Fu arrestato a gennaio, dopo l’operazione che coinvolse le agenzie di intelligence britanniche, irlandesi e lituane.

Campbell, tenuto in custodia in Lituania sin dall’arresto, non ha ancora fatto alcuna dichiarazione in tribunale.

Omagh suspect’s brother in court over Lithuania Real IRA arms case

A brother of one of the men blamed for the Omagh bomb atrocity has appeared in court in Lithuania accused of running a Real IRA arms deal.

Michael Campbell was arrested in an undercover operation in the Baltic state after handing over €10,000 (£8,600) to arm the dissident group with guns and explosives.

Lithuanian prosecutors allege Campbell was detained in an international sting operation after he attempted to negotiate a deal for guns, ammunition and bomb-making materials for the republican terror group.

He faces up to 20 years in prison if found guilty.

The court in Vilnius city was due to begin hearing evidence, with Campbell given the opportunity to put forward his defence.

Opening statements were read last August.

Secret service and undercover agents who led the sting were due to give the prosecution case behind closed doors.

The defendant is the brother of Liam Campbell, who was successfully sued by the relatives of the Omagh victims for the 1998 bomb attack which killed 29 people.

The pair are from the Upper Faughart area near Dundalk, Co Louth, close to the border with Northern Ireland.

Michael Campbell is charged with supporting a terrorist group by attempting to smuggle firearms, ammunition, and explosive devices from Lithuania to Ireland.

He was arrested in January last year following the operation involving British, Irish and Lithuanian intelligence agencies.

Campbell, who has been in custody in Lithuania since his arrest, has not yet entered a plea.

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