Distretto Nord

L’Orange Order entra a Springfield road: la paura marcia a Belfast

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DA BELFAST

Una parata molto delicata. Whiterock: attraverso il portone di Workmans ave, oggi pomeriggio gli orangisti passeranno da Shankill, alla repubblicana Springfield road, nel cuore di West Belfast. Una marcia ad alta tensione che in passato ha generato violenza. Ieri mattina sul muro dirimpettaio alla peaceline e’ apparso un graffito che in molti attribuiscono al CASP – il nuovo collettivo dei residenti nazionalisti unito contro le kermesse di matrice settaria, composto in gran parte da membri del GARC di Ardoyne. La scritta recita “Orange Order/UVF bands not welcome”.  Data per certa la presenza del Republican Network for Unity sui marciapiedi della protesta – formazione che e’ ritenuta la vetrina politica di Oglaigh na hEireann – anche lo Sinn Fein,  per voce di Sean “Spike” Murray, ha nelle ultime ore messo in guardia dalle pagine del quotidiano di partito An Phoblacht  l’ordine lealista. “Se vogliono marciare – spiega l’ex comandante dei Provisional Ira, che ha scontato 12 anni di carcere per possesso di esplosivo nel 1982 – gli orangisti devono innanzitutto parlare con i residenti cattolici dell’area”. Ma dialogo non ce n’e’ stato perche’  l’ordine, spalleggiato da due noti falchi unionisti nel Democratic Unionist Party di North Belfast, e’ oramai da tempo impegnato in uno scontro aperto con la commissione parate – di cui vuole lo smembramento – e con i portavoce distrettuali dei collettivi rappresentativi dei residenti nazionalisti. La maxi operazione antisommossa dei reparti della Psni che consentira’ alle logge di attraversare il portone nella peaceline di Workmans avenue,  iniziera’ dalle ore 13 tra Falls road e Ballygomartin.

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