Nonostante le sia stato garantito il rilascio con la condizionale dal tribunale di Derry, la Price è stata comunque rimandata in carcere dalla revoca della licenza da parte del Segretario di Stato Owen Paterson. Marian Price comparirà nuovamente in tribunale in videoconferenza il prossimo 9 giugno.
MacCionnaith ha affermato: “La deplorevole decisione di incarcerare Marian Price revocando una licenza vecchia di decenni è la prova della spada di Damocle che il governo britannico continua a mantenere sulle teste degli ex-prigionieri repubblicani.
“In effetti, il governo britannico sta dicendo che, se non si segue la linea o si resta muti in silenzio, ha il potere di zittirti. Questo è simile al Defence of the Realm Act (Legge sulla Difesa del Regno) che il governo britannico utilizzava abitualmente per incarcerare i repubblicani irlandesi subito dopo l’Easter Rising (Rivolta di Pasqua del 1916).
“Quegli ex-prigionieri che sono fuori dal carcere in base alla licenza non sarebbero mai dovuti essere incarcerati la prima volta se non ci fossero state l’interferenza britannica negli affari dell’Irlanda e la creazione di un conflitto armato. Minacciando di riportare queste persone in carcere se solo osano parlare fuori dal coro è solo accumulare ingiustizia su altra ingiustizia”.
Ha aggiunto il segretario di éirígí: “La legge che permette la ripetuta incarcerazione di ex-prigionieri repubblicani, senza processo o condanna, dovrebbe essere eliminata immediatamente, permettendo alla gente preoccupata di continuare a vivere.
“Il primo passo in questo processo deve essere l’immediato rilascio di Marian Price e Martin Corey, di Lurgan, anche lui internato in base alla stessa legge”.
Tratto da éirígí
End Internment of Marian Price Now
Despite being granted bail in a Derry court earlier today [Monday], Price was detained after British secretary of state Owen Patterson revoked her release licence. She will now appear in court via video link on June 9.
Mac Cionnaith said: “The deplorable decision to incarcerate Marian Price under a decades’ old licence is evidence of the Damocles’ sword the British government continues to hold over the heads of republican ex-prisoners.
“In effect, what the British government is saying is that, if you don’t toe the line, or at the very least stay silent, it has the power to make you stay silent. This is akin to the Defence of the Realm Act which the British government used to habitually incarcerate Irish republicans in the aftermath of the Easter Rising.
“Those republican ex-prisoners living under licence would never have been imprisoned in the first place had it not been for Britain’s interference in Ireland’s affairs and its creation of an armed conflict here. Threatening to return these people to prison if they are deemed to have spoken out of turn is simply heaping injustice upon massive injustice.”
Mac Cionnaith added: “The legislation which allows for the repeated incarceration of republican ex-prisoners, without trial or conviction, should be repealed immediately and the people concerned allowed to get on with their lives.
“The first step in this process should be the immediate release of Marian Price and Martin Corey from Lurgan, who is being interned under the same legislation.”