Iniziata sotto un cielo plumbeo la veglia/digiuno di 24 ore davanti ai cancelli della prigione di massima sicurezza di Maghaberry.
Gli organizzatori – il gruppo di sostegno ai prigionieri repubblicani “Family and Friends of Maghaberry Pows” – stanno contando sull’ottima la partecipazione dei simpatizzanti repubblicani. Su Twitter si parla di quasi un centinaio di manifestanti giunti davanti ai cancelli di Maghaberry.
Le tende sono state erette nelle aree verdi davanti alle reti della prigione. Come si vede in alcune foto, proseguono le attività di perlustrazione della zona di sicurezza da parte delle guardie carcerarie accompagnate dai cani.
La protesta intende evidenziare, ancora una volta, le condizioni di vita dei prigionieri detenuti nell’ala denominata Roe House e chiede l’implementazione dell’Accordo di Maghaberry siglato nell’agosto 2010 e rimasto da allora lettera morta.
L’accordo doveva regolare numerosi aspetti della vita carceraria, tra cui la brutalità delle strip search a cui sono sottoposti quotidianamente i Pow repubblicani.
A dominare la protesta anche molti cartelli e striscioni a sostegno della promimente repubblicana Marian Price, detenuta da molti mesi in isolamento totale ll’interno di un’ala del carcere, svuotata di detenuti per l’occasione. Può incontrare solo i suoi familiari ed i legali che seguono il suo caso, ma resta isolata dal resto dei Pow, unica donna in una prigione maschile.
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