Le guardie armate assunte per proteggere la base militare in Nordirlanda dove due soldati sono stati uccisi non hanno aperto il fuoco contro i terroristi, neanche quando si trovavano vicino agli uomini feriti ed hanno continuato a sparare.
Anche due soldati e due fattorini sono rimasti feriti nell’attacco di sabato, rivendicato dal gruppo repubblicano dissidente della Real Ira. L’esercito e la polizia ha confermato che nessun colpo è stato sparato in risposta. La Real Ira ha descritto gli uomini di Domino’s Pizza come “collaboratori degli inglesi in Irlanda”.
Fonti dell’esercito affermano che si è trattata della prima volta durante la quale la Northern Ireland Security Guard Service si è dovuta confrontare con un attacco diretto ad una base. La società ha la responsabilità della sicurezza delle caserme, sostituendo i soldati oltre dieci anni fa.
La velocità e l’audacia dell’attacco non solo mostra una falla nelle informazioni di intelligence sulle attività dei repubblicani ma solleva questioni sul motivo per il quale le caserme nel Regno Unito sono protette da civili.
Le fonti dicono che i soldati del 38° Reggimento Genieri non portavano armi quando hanno lasciato la caserma di Massereene, nella Contea di Antrim, per ritirare le pizze, ma le guardie dell’NISGS erano armate come sempre.
Un portavoce dell’esercito non fornisce dettagli delle regole di ingaggio per le guardie ma conferma che hanno la possibilità di aprire il fuoco per autodifesa.
Dall’esercito viene detto ce un’indagine sarebbe stata avviata per capire i motivi della mancata risposta armata e perché quattro soldati sono usciti disarmati dalla caserma a pochi giorni dall’innalzamento del livello di sicurezza da “sostanziale” a “grave”.
I soldati si apprestavano ad essere inviati in Afghanistan. Dopo le pizze, sarebbero stati trasferiti nella base Raf di Aldergrove per unirsi al resto della 19° Light Brigade, che deve sostituire la Marina ad Helmand. I loro parenti stretti sono stati informati.
Patrick Mercer, un ex comandante di un reggimento di fanteria e attualmente direttore del Sottocomitato per il Contro-Terrorismo, ha detto al Times: “Dobbiamo analizzare l’efficacia di questo servizio di sicurezza se non è preparata ad affrontare il nemico. Come potrà essere un deterrente in futuro se i terroristi sanno che non riceveranno proiettili in risposta?”
Mercer afferma che la Real Ira sembra abbia scelto appositamente un obiettivo semplice – una base di genieri con minima protezione.
Sebbene il livello di pericolo sia stato innalzato a “grave” per le indagini sui gruppi dissidenti repubblicani, le fonti riferiscono che questo non comporta l’aumento della sicurezza di ogni base militare. Lo stato di allarme dipende da varie circostanze, compresa la località e l’accertamento di rischio effettivo.
Jonathan Evans, direttore generale dell’MI5, ha avvertito dell’innalzamento dei rischi provenienti dai dissidenti irlandesi in gennaio.
Venerdì Hugh Orde, il comandante della polizia nordirlandese, ha annunciato che lo Special Reconnaissance Regiment è stato chiamato per controllare i sospetti dissidenti repubblicani. Si pensa che la sua dichiarazione possa essere dietro alla tempistica dell’attacco.
Tratto da The Times
Di Michael Evans, Defence Editor, and David Sharrock in Belfast
