Les Enfants Terribles

Maze diventerà il museo dei Troubles

Blocchi H | H Block | Maze/Long KeshI leader politici nordirlandesi hanno confermato gli ambiziosi piani per sviluppare l’ex carcere di massima sicurezza di Maze.

Dopo anni di stallo, la bozza conferma i piani per una nuova sistemazione che promuoverà il successo del processo di pace, mentre terrà in piedi anche edifici chiave, compresi quelli collegati allo sciopero della fame del 1981.

Il primo ministro Peter Robinson ed il suo vice Martin McGunness hanno detto che una nuva società di costruzioni sbloccherà anche il potenziale economico del tentacolare sito di 360 acri, creando 6000 posti di lavoro.

McGuinness ha affermato: “L’Office of the First Minister and Deputy First Minister (Ufficio del Primo Ministro e del Vice Primo Ministro) inviaranno a breve una domanda di richiesta fondi all’Unione Europea per un Peace Building and Conflict Resolution Facility (Luogo per la costruzione della pace e risoluzione del conflitto) sul terreno. E’ stato anticipato che il centro sarà un luogo di livello mondiale destinato a rafforzare le nostre capacità di costruzione della pace e a condividere la nostra esperienza con gli altri provenienti da tutto il mondo”.

Peter Robinson ha detto. “La costituzione di una compagnia di sviluppo per questo sito strategicamente importante ci permetterà di realizzare il pieno potenziale economico del luogo. Il sito rappresenta un’opportunità unica per aiutare a ravvivar la nostra economia in questo periodo difficile”.

La conferma è giunta ore dopo che McGuinness aveva parlato di un importante annuncio in arrivo.

La questione sul metodo migliore per ripensare il sito è stata sollevata sin da quando la prigione chiuse nel 2000, con gli unionisti che in precedenza si erano opposti ai piani di mantenere parte della prigione collegata allo sciopero della fame.

Si è appreso che un comitato proveniente da una gran fetta dell’opinione pubblica osserverà la formazione del Peace Building and Conflict Resolution Facility, e potrebbe includere politici, rappresentanti delle forze di sicurezza, ex prigionieri e vittime dei Troubles.

Ci sono stati progetti di ampio respiro per ciò che in precedenza era stato chiamato International Conflict Transformation Centre (Centro per la trasformazione dei conflitti internazionali), che avrebbe passato le lezioni del processo di pace ad altri luoghi difficili del mondo. Si era anche pensato di mantenere alcuni edifici della prigione, compresa una delle celle dei famigerati Blocchi H e l’ospedale dove 10 repubblicani in sciopero della fame, guidati da Bobby Sands, si lasciarono morire nel 1981.

Al culmine dello sciopero della fame, che vide i repubblicani chiedere lo status di prigionieri politci, Bobby Sands fu eletto parlamentare per la circoscrizione di Fermanagh-South Tyrone. I principali edifici sono già stati protetti mediante la concessione di alcuni status.

Maze to become Troubles museum

Northern Ireland political leaders have confirmed ambitious plans to redevelop the former top-security Maze prison site.

After years of deadlock, the blueprint confirms plans for a new facility that will promote the success of the peace process, while also retaining key prison buildings, including those linked to the IRA hunger strike of 1981.

First Minister Peter Robinson and Deputy First Minister Martin McGuinness said a new development corporation would also unlock the economic potential of the sprawling 360-acre site, creating 6,000 jobs.

Mr McGuinness said: “The Office of the First Minister and Deputy First Minister will shortly submit an EU funding application for a Peace Building and Conflict Resolution Facility on the site. It is anticipated that the centre will be a world class facility of international importance designed to strengthen our peace building expertise and to share our experiences with others throughout the world.”

Mr Robinson said: “The constitution of a development corporation for this strategically important Maze/Long Kesh site will enable us to realise the full economic potential of the site. The site represents a unique opportunity to help revive our economic output in these difficult times.”

The confirmation came hours after Mr McGuinness hinted that a major announcement was imminent.

The issue of how best to redevelop the site has raged since the prison closed in 2000, with unionists previously opposed to plans to retain prison buildings linked to the hunger strike.

But it is understood a committee drawn from a broad section of opinion will oversee the formation of the Peace Building and Conflict Resolution Facility, and could include politicians, security-force representatives, former prisoners and victims of the Troubles.

There have been long-standing plans for what was previously called an International Conflict Transformation Centre, to pass the lessons of the peace process to other global trouble-spots. It was also to retain some of the prison buildings, including one of the jail’s infamous H-blocks and the hospital where 10 republican hunger strikers, led by IRA prisoner Bobby Sands, starved to death in 1981.

At the height of the hunger strike, which saw republicans effectively demand the status of political prisoners, Bobby Sands was elected MP for the Fermanagh-South Tyrone constituency. The key prison buildings have already been protected by being granted listed status.

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