Les Enfants Terribles

Mervyn Gibson: “La Commissione Parate è irrilevante”

Orange OrderUna parata orangista – che l’anno scorso sfidò le decisioni della Commissione Parate – non dovrà affrontare severe restrizioni musicali quando avrà luogo a fine mese.

Le bande musicali che accompagnavano gli uomini e le donne orangiste nel corso dell’annuale parata Loyal Orange Widows’ Fund, avrebbero dovuto suonare solamente l’inno Abide With Me mentre transitavano vicino ad una chiesa cattolica ai confini dell’interfaccia con la comunità nazionalista di Short Strand, a East Belfast.

Tuttavia, le bande musicali hanno sfidato apertamente la decisione della Commissione, optando invece per suonare un’altra musica mentre passavano accanto alla Cappella di San Matteo in Lower Newtownards Road.

Nella decisione presa questa settimana, prima dell’evento di domenica prossima organizzato dalla Ballymacarrett District Lodge, la Commissione Parate non ha posto analoghe restrizioni alla marcia ma ha ricordato agli organizzatori “l’importanza di aderire al codice di condotta in luoghi sensibili”.

I partecipanti presenzieranno ad una funzione religiosa nella Cattedrale di St Anne.

Il reverendo Mervyn Gibson, il prominente membro dell’Orange Order che l’anno scorso ha accusato la Commissione di attuare una “jihad” o guerra santa contro di loro – non ha voluto commentare la decisione.

“È del tutto irrilevante per noi ciò che decidono, perché sono totalmente screditati”, ha detto il cappellano di Ballymacarrett riguardo alla Commissione Parate.

Sottolineando che gli organizzatori non hanno avuto “nessun rimpianto” per le precedenti azioni, Gibson ha detto: “Noi compiamo quello che riteniamo sia la cosa giusta da fare ossia onorare tutte le tradizioni.

“Programmiamo tutte le nostre parate affinché siano pacifiche, come sempre sono le parate della chiesa, e non sappiamo perché vengono disturbate, con in prima fila la Commissione Parate”.

I commenti del reverendo Gibson riguardo alla parata dello scorso anno – rilasciati all’interno di una dichiarazione dell’Orange Order – hanno indotto la Commissione a scrivere una lettera di reclamo alla Chiesa presbiteriana, sostenendo che il linguaggio usato dal sacerdote era “inappropriato”.

Ieri Gibson ha confermato che la questione è ancora “in corso” e potrebbe essere ancora soggetto ad azione legale.

Un portavoce per la Commissione Parate ha dichiarato: “La Commissione è incoraggiata dal fatto che le parate a Belfast e tutta l’Irlanda del Nord si siano svolte abbastanza bene finora e confida nel fatto che tutte le parate dei prossimi mesi si svolgeranno con dignità e rispetto.

“Questo pone una responsabilità importante sugli organizzatori della parata per pianificare, condurre e controllare gli eventi in modo responsabile e rispettoso. La Commissione ha rafforzato l’importanza di adesione al codice di condotta in luoghi sensibili.

“Non imponendo ulteriori restrizioni, la Commissione intende riconoscere il miglioramento delle parate nella zona e rafforza la responsabilità dell’organizzatore della sfilata per contribuire a sostenere questa tendenza”.

Nel frattempo, agli orangisti del Ballynafeigh District di South Belfast è stato impedito di attraversare l’Ormeau Bridge alla sua giunzione con Annadale Embarkment quando si recheranno alla stessa funzione nella chiesa.

Orange parade ruling irrelevant, says cleric

AN Orange parade – in which participants defied a Parades Commission ruling last year – will not face stringent musical restrictions when it takes place later this month.

Bands accompanying Orangemen and women taking part in the annual Loyal Orange Widows’ Fund parade in east Belfast were ordered to only play the hymn Abide With Me while passing a Roman Catholic church close to a city interface.

However, bandsmen openly flouted the ruling, opting instead to play alternative music when marching past St Matthew’s Chapel on the Lower Newtownards Road.

In its determination this week ahead of next Sunday’s Ballymacarrett District Lodge event, the parades body has not placed similar restrictions on the march but did remind organisers of the “importance of adhering to the code of conduct at sensitive locations”.

Participants are due to attend a religious service at St Anne’s Cathedral.

Senior Orangeman the Rev Mervyn Gibson – who last year accused the commission of waging a “jihad” or holy war against the Order – declined to welcome the decision.

“It is totally irrelevant to us what they decide because they are totally discredited,” the Ballymacarrett chaplain said of the parades body.

Stressing that organisers had “no regrets” over previous actions, Mr Gibson said: “We do what we believe to be the right thing to do and that is to honour all traditions.

“All our parades we plan to be peaceful, as church parades always are, and we don’t know why they are interfered with in the first place by the Parades Commission.”

The Rev Gibson’s comments regarding last year’s parade – issued as part of an Orange Order statement – prompted the commission to write a letter of complaint to the Presbyterian Church. It claimed the language used by the clergyman was “inappropriate”.

Yesterday, the Rev Gibson confirmed the matter remained an “ongoing” issue and may still be subject to legal action.

A spokesperson for the Parades Commission said: “The commission is encouraged that parading in Belfast and indeed across Northern Ireland has gone reasonably well so far this year and trusts that all parades in the coming months will take place with dignity and respect.

“This places an important responsibility upon parade organisers to plan, conduct and marshal their events in a responsible and respectful manner. The commission has reinforced the importance of adhering to the code of conduct at sensitive locations.

“In imposing no further restrictions the commission wishes to recognise the improved parading environment in the area and reinforces the responsibility of the parade organiser to help sustain that trend.”

Meanwhile, Orangemen from the Ballynafeigh District in south Belfast have been prevented from crossing the Ormeau Bridge at its junction with Annadale Embankment when parading to the same church service.

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