La Corte d’Appello Penale irlandese ha respinto il nuovo tentativo di Michael McKevitt di opporsi alla condanna del 2003 per direzione di terrorismo.
Il cinquantanovenne è stato condannato a 29 anni di carcere per appartenenza ad un’organizzazione prescritta, la Real IRA, e per aver diretto una formazione terroristica tra il 1999 ed il 2001.
Anche i precedenti ricorsi presentati da Michael McKevitt del 2005 e del 2008 furono respinti.
Nell’ultimo ricorso presentato, gli avvocati di McKevitt hanno affermato che il mandato di perquisizione utilizzato dalla polizia era stato emesso in base alla Sezione 29 della Legge per i Reati contro lo Stato.
La legge, che permette agli ufficiali della Garda di emettere mandati di perquisizione, è stata abrogata nel febbraio 2012 dopo che era stata trovata incostituzionale.
Tuttavia, la Corte d’Appello Penale ha trovato che la tesi da parte degli avvocati di McKevitt sullo sviluppo 2012 era “del tutto errata”.
Tratto da Irish News
McKevitt’s appeal bid is rejected
THE Republic’s Court of Criminal Appeal has rejected a new bid by Real IRA leader Michael McKevitt to appeal his 2003 conviction for directing terrorism.
The 59-year-old, who has an address at Beech Park in Blackrock, Co Louth, was jailed for 20 years after being convicted of membership of an illegal organisation and directing terrorism between dates in 1999 and 2001.
Previous attempts by McKevitt to have his conviction overturned in 2005 and 2008 also failed.
In the latest attempt, lawyers for McKevitt had argued that a search warrant used to search his home had been issued under Section 29 of the Offences Against the State Act.
The law, which had allowed senior gardai to issue search warrants, was struck down in February 2012 after being found to be unconstitutional.
However, the Court of Criminal Appeal yesterday found that an argument by McKevitt’s lawyers that the 2012 development was newly discovered fact was “entirely misconceived.”