Omicidio McDaid: uno degli accusati “potrebbe perdere la casa”

Un funzionario pubblico che deve rispondere di accuse legate all’omicidio di Kevin McDaid nel 2009 potrebbe perdere la casa per i debiti accumulati

Aaron Beech, 24 anni, di Windyhill Road a Coleraine, è accusato del tentato omicidio di Damien Fleming, nella stessa sera in cui fu assassinato McDaid.

In base ai termini per il rilascio su cauzione, è stato ordinato a Beech di vivere fuori dalla cittadina e affittare una seconda casa a Ballymoney.

E’ stato riferito all’Alta Corte che Beech è stato sospeso senza paga dal lavoro dopo la sua prima apparizione in tribunale e ha sofferto di un’estrema pressione finanziaria.

Secondo un avvocato difensore l’uomo non può affrontare le rate del mutuo, e c’è “un reale pericolo che la casa di famiglia possa essere persa”.

Opponendosi al rilascio, l’accusa ha riferito che tutti gli accusati collegati alla morte di Kevin McDaid sono stati allontanati dalla città, una misura che ha contribuito ad alleviare la tensione nella comunità.

Rifiutando di accogliere la variazione ai termini del rilascio, il giudice ha detto che le condizioni sono state imposte “per prevenire ulteriore violenza”.

Fino ad ora sono 11 gli accusati per l’omicidio di McDaid.

L’uomo, cattolico e padre di 4 figli, fu assassinato da una banda di lealisti vicino alla sua abitazione in Somerset Drive, nel quartiere di Heights.

Kevin McDaid murder accused ‘could lose home’

A civil servant facing charges linked to the murder of Kevin McDaid in 2009 could lose his home due to debt, the High Court heard on Thursday.

Aaron Beech, 24, from Windyhill Road, Coleraine, is accused of attempting to murder Damien Fleming on the same night as Mr McDaid was killed.

Under his bail terms Mr Beech was ordered to live outside the town and rents a second property in Ballymoney.

The judge refused to vary his bail to allow him to return to Coleraine.

The High Court heard Mr Beech was suspended from work without pay after his first court appearance and has suffered extreme financial pressures as a result.

A defence solicitor said he could not afford to meet his mortgage payments, and there was “a very real danger the family home could be lost”.

Opposing bail, the prosecution said all of those charged in connection with Kevin McDaid’s murder had been barred from the town, and this had helped alleviate tension in the community.

Refusing the bail variation, the judge said the conditions had been imposed “to prevent further violence”.

So far, 11 people have been charged with Mr McDaid’s murder.

The Catholic father-of-four was killed by a loyalist mob near his home in Somerset Drive in the Heights area of the town.