Philip Kane, 34 anni, è comparso presso il Coleraine Magistrates’ Court, nella Contea di Londonderry, in seguito ai disordini che hanno lasciato la sua presunta vittima a combattere per la vita in ospedale.
Damien Fleming, 46 anni, è stato duramente picchiato quando la violenza è esplosa lo scorso mese, in seguito ai risultati del campionato di calcio scozzese che hanno visto i Glasgow Rangers battere il Celtic nella corsa al titolo.
Un gruppo di 40 lealisti è penetrato in un quartiere a maggioranza cattolica dove Fleming è stato aggredito.
Il sergente Peter McKenna ha detto: “Abbiamo verificato tutti gli alibi con i testimoni.
“Alcuni hanno confermato tali versioni”.
Ha aggiunto che molta gente non ha sostenuto gli alibi.
Kane, di Brooke Street a Coleraine, è stato accusato di tentato omicidio ed è comparso in aula circondato dalla polizia in assetto anti sommossa.
Una piccola folla si è radunata all’esterno del tribunale.
Aggiornamento da News Letter
Peter Kane è stato rimandato in custodia e, in base a quato deciso dal giudice distrettuale Richard Wilson, dovrà comparire nuovamente in tribunale in videoconferenza dalla prigione il prossimo 8 giugno.
Tratto da The Independent
Man accused of sectarian murder bid ‘has alibi’
Philip Kane, 34, appeared at Coleraine Magistrates’ Court, Co Londonderry, following disturbances which left his alleged victim battling for life in hospital.
Damien Fleming, 46, was badly injured when violence erupted last month following Scottish football fixtures which saw Glasgow Rangers beat Celtic to the Scottish Premier League title.
A 40-strong loyalist mob entered the mainly Catholic estate where Mr Fleming was attacked.
Detective Sergeant Peter McKenna said: “We have spoken to all alibi witnesses to date.
“Some do confirm that alibi.”
He added a large number did not corroborate the alibi.
Kane, from Brook Street, Coleraine, was charged with attempted murder and appeared surrounded by riot police.
A small crowd had gathered outside the courthouse.
Aggiornamento da News Letter
Peter Kane was remanded in custody and was ordered by District Judge Richard Wilson to reappear from prison via video link on June 8.