Operation Standstill: le proteste di venerdì 8 febbraio
Solamente sette proteste dell’Operation Standstill si terranno nella giornata di oggi.
Il numero è molto inferiore a quelle realizzate il mese scorso e provocate dalla decisione del Belfast City Council di rimuovere la bandiera dell’Unione dalla City Hall.
La polizia ha istituito l’Operation Dulce per gestire le proteste insieme con i disordini avvenuti a East Belfast e nella COntea di Antrim.
Ad oggi oltre 200 persone sono state arrestate e 100 agenti della PSNI sono rimasti feriti nel corso dei disordini.
Giovedì è stato comunicato, nel corso della riunione del Policing Board, che gli inquirenti dell’operazione di polizia guidata da Soprintendente Sean Wright hanno inviato molte ore di filmati di telecamere a circuito chiuso alla Metropolitan Police di Londra, nel tentativo di migliorare la qualità delle immagini e permettere l’identificazione delle persone coinvolte.
Matt Baggott, comandante della polizia nordirlandese, ha riferito che i costi delle operazioni di polizia hanno raggiunto i 15,6 milioni di sterline.
Le proteste dell’Operation Standstill di quest’oggi sono:
- Enniskillen, Contea di Fermanagh;
- Cloughfern Corner, Newtownabbbey, Contea di Antrim;
- Carrickfergus e Larne, Contea di Antrim, ore 18:30;
- Albertbridge Road, East Belfast, dalle 19 alle 20;
- Boyne Bridge, Sandy Row, South Belfast, dalle 18 alle 19;
- Waterside a Derry/Londonderry, ore 18;
- Tandragee, Contea di Armagh, ore 19.