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Orangisti raddoppiano la protesta a Drumcree

Portadown LOL 1Mercoledì sera gli orangisti di Portadown hanno votato in massa pr raddoppiare le loro proteste settimanali a Drumcree, aggiungendo un altro evento a metà settimana oltre a quello esistente di domenica mattina.

Si alzerà quindi la posta in gioco per la Domenica di Drumcree di quest’anno, con i funzionari del Distretto di Portadown che rifiutano di dire se si terrà domenica 3 o 10 luglio, ma il Portadown Times crede che la data più probabile sia il 10.

I funzionari si sono anche rifiutati di presentare il controverso modulo Uno-Barra-11 per il permesso di marciare la Domenica di Drumcree, che per legge deve avere 28 giorni di preavviso. Nessun modulo finora è stato presentato alla polizia, con il termine già scaduto, anche se l’anno scorso venne chiuso un occhio quando fu presentato solo una settimana prima della parata.

Lo stesso gioco al gatto e al topo viene svolto quest’anno, e sembra che nessuna domanda verrà inviata in questo tempo, anche se le autorità probabilmente chiuderanno di nuovo un occhio per evitare il confronto.

“Dovete solo aspettare e vedere”, ha detto il District Master Darryl Hewitt dopo l’incontro di mercoledì. Ha anche rifiutato di spiegare quando avrà luogo la prima protesta nella giornata di mercoledì, anche se è probabile avvenga il 20 luglio dopo i festeggiamenti del 12 luglio – la manifestazione di quest’anno in Conta Armagh è a Killyla.

Nel frattempo, Hewitt e due funzionari orangisti di Portadown hanno incontrato lunedì sera due membri della Commissione Parate all’Hotel Seagoe, per cercare di spostare in avanti il problema Drumcree. L’incontro è stato descritto come “frustrante” da Hewitt e “costruttivo” dalla Commissione.

“Ovviamente c’rano i nuovi commissari e capivano poco di Drumcree, chiedendo informazioni sulla parata e perché vogliamo percorrere Garvaghy Road”, ha riferito Hewitt. “Abbiamo detto loro che l’Ordine di Orange marcia sul percorso fin dal 1805 e che abbiamo semplicemente voluto continuare la tradizione ed i nostri diritti civili. Abbiamo anche detto di voler seguire la volontà attuale di uno spazio condiviso e di un futuro comune”.

Ha aggiunto che la parte più importante della riunione è stata la richiesta, da parte del Distretto, di un faccia a faccia con la Garvaghy Road Residents Coalition “senza precondizioni” per discutere la questione. Colloqui che la GRRC ha rifiutato, “e che la commissione ha fatto ben poco per organizzare”.

Un portavoce della commissione ha detto: “L’incontro è stato costruttivo e abbiamo promesso che continueremo a cercare di stabilire un dialogo globale tra tutte le parti interessate in vista di una risoluzione”.

La GRRC, però, si rifiuta di parlare, e il presidente Joe Duffy ha insistito: “E’ destinato a fallir, e per quanto ci riguarda il problema è risolto da quando è stata vietata la parata di ritorno nel 1998. Tutto ciò che vuole fare l’Orange Order è di parlare della parata di ritorno attraverso Garvaghy Road, ma ci sono altre importanti questioni come l’Orange Arch di Parkmount, la sfilata Junior Orangista ed i bonfire, oltre ad altri temi sociali. Abbiamo semplicemente perso interesse e siamo andati oltre”.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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