Distretto Nord

Orde: i dissidenti sono 300 e poco organizzati. Adams: fermate le violenze

Cira Still At War“I gruppi repubblicani colpevoli degli attacchi della scorsa settimana sono piccoli”, ha detto il comandante Hugh Orde.

“Entrambi sono disgregati, infiltrati e disorganizzati” ha scritto sul News of the World. “Lavoriamo insieme ai servizi di sicurezza per frammentarli ed arrestarli. Chiudendoli in cella per il resto della loro vita”.

Secondo il comandante della polizia nordirlandese i paramilitari sarebbero poco più di 300.
Quindi nella grande caccia all’uomo che si è aperta nella regione, i poliziotti dovrebbero essere avvantaggiati, per lo meno nei numeri. Eppure sembra non ci siano sviluppi nelle ricerche.
La polizia ha arrestato fino ad ora 11 persone in relazione ai due attacchi, però non si è ancora parlato di esecutori delle azioni, ma sembrano fermi effettuati per mettere sotto pressione gli ambienti repubblicani.

Intanto da Washington Gerry Adams, giunto come accade negli ultimi anni negli Stati Uniti per festeggiare San Patrizio, ha chiesto ai gruppi repubblicani – i cosiddetti “dissidenti” – di cessare ogni violenza.

Secondo il presidente dello Sinn Fein i dissidenti stanno cercando di minare la decisione dell’Ira di rinunciare alla violenza e quella del suo partito di cooperare con la polizia – ancora largamente protestante/unionista ma con il 25% degli ufficiali reclutati in ambienti cattolici/nazionalisti.

Domani Adams dovrebbe incontrarsi alla Casa Bianca con il presidente Barack Obama nell’evento annuale in occasione del 17 marzo.
Parteciperanno all’icontro anche Peter Robinson, primo ministro, e Martin McGuinness, vice primo ministro del governo di Stormont. I due politici hanno rimandato per due volte la partenza per gli Stati Uniti a causa degli attacchi di Antrim e Craigavon.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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