Les Enfants Terribles

Osborne: insostenibile il costo delle parate

Peter OsborneNon è più sostenibile spendere milioni di sterline per il servizio di sicurezza per le parate contenziose, afferma il numero uno della Commissione Parate.

Alla chiusura della stagione delle marce, Peter Osborne ha detto di sentirsi rincuorato perché il maggior coinvolgimento a livello locale ha dato qualche buon risultato nel 2012.

Mentre alcuni disordini sono esplosi a North Belfast nel corso dell’estate, i timori di importanti scontri per la grande parata lealista per l’Ulster Covenant dello scorso mese sono stati scongiurati dopo intensi colloqui avviati con entrambe le comunità.

Osborne ha spiegato che l’impegno a livello locale è stata la chiave per ottenere ulteriori progressi il prossimo anno.

A inizio mese le polizia ha rivelato che il costo del servizio offerto durante la stagione delle marce è passato da quasi 7 milioni di euro del 2011 agli oltre 9 milioni di euro di quest’anno.

Osborne ha detto: “È insostenibile spendere 7 milioni di sterline – 9 milioni di euro – nel corso di un anno per gestire l’ordine pubblico durante le parate e le proteste correlate.

“Prendiamo Rasharkin (nella Contea di Antrim), per esempio, dove sono stati spesi più di 700.000 euro per le parate in una cittadina con meno di un migliaio di abitanti. Chiaramente non è l’utilizzo migliore per le scarse risorse pubbliche.

“La gente chiederà giustamente quanti poliziotti di quartiere potrebbe fornire quel denaro potrebbe fornire, permettendo di far fronte alle esigenze individuate in tutta la comunità?

“Ovviamente l’ordine pubblico deve essere mantenuto e il diritto alle parate e alle proteste deve essere protetto, ma come società non possiamo ignorare i costi finanziari, economici e sociali associati alle parate controverse”.

Osborne ha aggiunto: “Abbiamo ascoltato attentamente i politici locali e altre persone evidenziare la propria intenzione ad impegnarsi in processi e pacati incontri volti a portare nuovi progressi. La Commissione ha sostenuto lungamente l’effetto positivo che una leadership costruttiva può avere su questioni difficili e controverse.

“Aiuteremo qualsiasi sforzo e, quando soluzioni locali saranno raggiunte attraverso il dialogo, daremo a questi processi e iniziative il tempo necessario e lo spazio per far seguire il loro corso.

“Idealmente, se vengono raggiunti accordi locali, la Commissione non sarebbe tenuta a prendere decisioni durante la tradizionale stagione delle marce del prossimo anno. Si tratta di un obiettivo ambizioso, ma le fondamenta sono già avviate.

“L’impulso generato dalla leadership politica attuale, la volontà di impegnarsi in un dialogo e le ulteriori dimostrazioni di buona volontà e di rispetto reciproco potrebbero avere benefici significativi per la stagione delle marce 2013, a condizione che il lavoro venga iniziato adesso”.

‘Parade policing cost not sustainable’

Spending millions of pounds policing contentious parades in Northern Ireland is no longer sustainable, the head of the Parades Commission has said.

As the summer marching season officially drew to a close, Peter Osborne said he was heartened that increased local engagement had delivered some results in 2012.

While trouble again flared in north Belfast on a number of occasions over the summer, feared major disorder at a massive loyal order march last month was averted after intensive talks on both sides.

Mr Osborne, who is chair of the parades adjudication body, said engagement at local level was key to further progress next year.

Earlier this month police revealed that the cost of policing the marching season soared from £5.7 million in 2011 to £7.4 million this year.

Mr Osborne said: “Spending upwards of £7 million over the course of a year on policing parades and related protests is unsustainable.

“Take Rasharkin (Co Antrim), for example, where £600,000 was reportedly spent policing parades through a small village with a population of less than a thousand people. Clearly that is not the best use of scarce public resources.

“People will rightly ask how many neighbourhood policemen could that money provide, tackling the needs identified across the community?

“Obviously public order must be maintained and the rights to parade and protest must be protected, but as a society we can’t ignore the financial, economic and social costs associated with parading disputes.”

Mr Osborne added: “We have listened carefully to local politicians and others outline their intention to engage in processes and quiet conversations aimed at delivering progress. The Commission has long advocated the positive effect that constructive leadership can have on difficult and contentious issues.

“We will assist any efforts and, as consistent proponents of local accommodations being reached through dialogue, we will give these processes and initiatives the required time and space to take their course.

“Ideally, if local accommodations were reached the commission would not be required to make determinations during next year’s traditional marching season. That is an ambitious target, but the building blocks are already in place.

“The momentum generated by on-going political leadership, a willingness to engage in dialogue and further demonstrations of goodwill and mutual respect could have significant benefit for the 2013 marching season, provided the work is started now.”

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