Les Enfants Terribles

Paisley preferisce la prigione alla delazione

La risposta di Paisley Junior all’ordinanza dell’Alta Corte non si è fatta attendere.

“Il nome dell’informatore non sarà rivelata da me. Non lo farò mai.

“La scelta è ovvia, fai il nome o vai in carcere. La scelta è: la prigione”.

Nella mattinata il giudice Gillen aveva ritenuto necessario obbligare il politico nordirlandese a comunicare il nome del poliziotto penitenziario che gli riferì dalla distruzione di numerosi documenti da parte del Northern Ireland Prison Service.

Secondo il giudice la segretezza della fonte può essere legittimata solo per giornalisti, dottori o preti.

Inoltre la distruzione di questi documenti, specialmente se dietro ordini arrivati “dall’alto”, potrebbe essere fondamentale per il prosieguo dell’inchiesta pubblica.

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