Paramilitari per ultimo saluto a John Brady
Una sventagliata di proiettili sono stati sparati sulla bara del repubblicano John Brady, morto in una stazione di polizia
Quattro uomini in uniforme paramilitare con maschere nere al volto hanno affiancato la cassa di John Brady, fuori dalla sua abitazione nel quartiere di Drumrallagh a Strabane.
Tre di loro hanno sparato in aria, prima che la bara venisse trasferita in chiesa per la cermonia funebre.
John Brady è stato trovato morto nella sua cella, nella stazione della PSNI di Strand Road a Derry, lo scorso sabato.
Era stato arrestato venerdì per una presunta aggressione.
La sua famiglia è preoccupata per le circostanze della sua morte, su cui adesso indaga il Police Ombudsman.
John Brady, 40 anni, si trovava fuori dal carcere sulla parola per il fine settimana, quando fu arrestato.
Stava scontando la parte finale di una condanna per la morte di un ufficiale di polizia avvenuta durante i Troubles, della quale si dichiarò colpevole nel 1991.
L’agente della RUC, David Black, morì in seguito allo scoppio di una bomba sotto alla sua automobile, vicino a casa sua, nei dintorni di Stabane, 20 anni fa.
Revoca
Brady venne rilasciato in base agli accordi del Good Friday Agreement ma la sua licenza venne in seguito revocata e tornò in carcere a novembre 2003.
Si sapeva che, prima del suo ultimo arresto, sarebbe stato rilasciato entro poche settimane.
Lo scorso anno Brady venne accusato di aver posizionato un ordigno sotto alla vettura di un ex soldato del Royal Irish Regiment nel 2002.
Comunque l’accusa di tentato omicidio venne fatta decadere per le preoccupazioni sull’ammissibilità della prova derivante da un DNA a basso numero di copie, già scartata durante il processo per la bomba di Omagh.