Les Enfants Terribles

Pronta operazione PSNI per fermare gli attacchi punitivi

Pestaggio punitivo | Punishment beating

La polizia sta per lanciare un’operazione volta a bloccare gli autori dei cosiddetti attacchi punitivi

I gruppi repubblicani sono responsabili della maggioranza delle punizioni in stile paramilitare, con pestaggi e ferimenti da arma da fuoco.

Ma adesso sono state trasferite risorse per cercare di arrestare i responsabili.

Sarà istituita una linea telefonica confidenziale, saranno analizzato i casi del passato e i poliziotti collaboreranno con i leader delle comunità per inviare il chiaro messaggio che gli attacchi non sono accettati.

Il CHief Constable Matt Baggott ha detto a Utv: “La gente verrà coinvolta nelle operazioni di polizia in una maniera che non ha precedenti… diventando rilevante nella vita delle persone in un modo che non abbiamo mai potuto ragigungere in precedenza”.

Il comandante della polizia ha descritto i gruppi responsabili delle punizioni come “molto, molto pericolosi” prima di aggiungere che “sono totalmente impegnati fino all’omicidio”.

Secondo Baggott, gli attacchi punitivi avvengono perché gli autori vogliono mantenere le loro comunità nel terrore.

Tuttavia, ha spiegato di non poter garantire un agente di polizia in ogni cittadina perché sarebbe necessario avere a disposizione decine di migliaia di poliziotti.

“Penso che arriveremo a un punto in cui il travolgente sostegno della comunità alla polizia e al futuro significherà che questi gruppi hanno poco spazio per respirare”.

Ha poi aggiunto: “Ci saranno anche altre iniziative riguardo lo spaccio di droga, riguardo alle cose che contano per la popolazione”.

Il comandante della polizia ha affermato che farà di tutto affinché la politica sia esclusa dalla gestione della sicurezza, in modo che la PSNI possa “andare avanti con i lavori” e ottenere la fiducia per quanto fanno.

PSNI in punishment attack crackdown

The PSNI is about to launch a major crackdown on gangs carrying out so-called punishment attacks, UTV can reveal.

Dissident republicans are responsible for the bulk of shootings and beatings.

But now more resources are being pumped into trying to put these terrorists behind bars.

A confidential hotline will be set up, past cases reviewed and officers will unite with community leaders to send out a clear message that the attacks are not wanted.

Chief Constable Matt Baggott told UTV: “People are really getting involved in policing in a way that’s unprecedented…becoming relevant to peoples’ lives in a way that we haven’t been able to do before.”

The police chief described the groups as “deeply, deeply dangerous,” before adding that they “are utterly committed to murder.”

He said the reason why punishment attacks take place is because the perpetrators want to keep their communities living in fear.

However, he said he couldn’t guarantee a police officer in every village because tens of thousands would be required.

“I think we will come to a point where the overwhelming community support for policing and the future means that these groups have very little space to breath.”

He added: “There are going to be other initiatives too around drug dealing, around the things that matter to people.”

The police chief said he would most of all like the politics to be taken out of policing so the force could “get on with things” and be trusted to do their jobs.

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