Una dimostrazione di forza presso un illegale posto di blocco a Meigh, vicino a Newry, avvenuto lo scorso venerdì, ha innalzato le preoccupazioni che dei poliziotto possano venire uccisi da un attacco con un razzo o con l’uso di mitragliatrici pesanti in possesso della Real IRA.
La PSNI ha confermato ieri di aver affittato un secondo elicottero di supporto nello sforzo di combattere i repubblicani che stanno diventando una minaccia crescente, ha aggiunto il comandante della polizia uscente Hugh Orde.
Senza il sostegno dell’esercito inglese i poliziotti sono virtualmente senza possibilità di battere i repubblicani, pesantemente armati, e si sono dovuti ritirare dalla cittadina di Meigh, venerdì scorso, dopo che un’auto pattuglia aveva visto i membri della Real IRA fermare le vetture, solo 150 metri più avanti.
La decisione di ritirarsi ha allarmato e irritato il Policing Board, che ha la sicurezza delle comunità all’ordine del giorno, con il pieno sostegno dello SInn Fein e dell’SDLP.
E’ emerso settimana scorsa che mentre gli agenti incappati nella “trovata pubblicitaria” della Real IRA, come descritta da Orde, avevano accesso ai fucili presenti nelle vetture, non tutti erano stati addestrati al loro uso.
Adesso c’è la sensazione nei circoli Unionisti che il South Armagh è tornato ad essere una zona dove alla polizia è vietato l’ingresso.
Per Willie Frazer, responsabile di un gruppo che agisce a favore delle vittime dell’IRA e residete in South Armagh, l’incidente di Meigh sottolinea la crescente fiducia della Real IRA nell’area e nella limitata presenza di forze di sicurezza.
Frazer, cui giovedì è stata rifiutato il porto d’armi per difesa personale, ha detto che la gente residente nella zona si sente più vulnerabile dopo l’incidente di Meigh.
“Non mi permettono di possedere un’arma per difendermi ma in pratica mi stanno dicendo che non possono proteggermi e non possono neppure proteggere i propri agenti perché non ci sono rinforzi disponibili.
“E’ una situazione ridicola”, ha affermato Frazer.
Residenti hano riferito che la Real IRA disponeva di un lancia razzi e di fucili, inoltre avrebbero avuto a disposizione una mitragliatrice pesante sottratta da un deposito dell’IRA nel 1994.
Questa preoccupazione riguarda il possesso di un mitragliatore di costruzione russa, DShK, con cartucce a nastro da 12,7 mm, due dei quali vennero utilizzati per abbattere un elicottero dell’esercito britannico, sempre in South Armagh, nel 1990.
I volantini consegnati dal gruppo paramilitare ordinava agli automobilisti di non fornire informazioni alla polizia.
Chiunque verrà scoperto a fornire informazioni alla PSNI, Gardì, MI5 o Sinn Fein verrà trattato nella maniera adeguata, si leggeva sul foglio.
Tratto da BBC News
PSNI steps up patrols against Real IRA threat
A show of strength at an illegal roadblock in Meigh, just outside Newry, Co Down, last Friday night has heightened concerns that police officers will be killed in a rocket attack or in heavy machine-gun fire by Real IRA elements.
The PSNI confirmed yesterday that it has hired a second helicopter to assist in its efforts to combat dissident republicans who are posing an increasing threat, the outgoing Chief Constable Hugh Orde has admitted.
Without British Army support his officers are virtually powerless to take on heavily armed terrorists and they retreated from the small village of Meigh last Friday night after a patrol car crew spotted the masked and heavily armed Real IRA members stopping cars just about 200 yards away.
The decision to withdraw has both angered and alarmed the North’s Policing Board, which is driving the policy of Community Policing to the top of its agenda, with the full support of Sinn Fein and the SDLP.
It emerged last week that while officers who witnessed the Real IRA stunt, as Hugh Orde described it, had access to rifles in their vehicles, not all had been trained to use the weapons.
There is now a perception in Unionist circles that South Armagh has again become a no-go area for the police.
A victims’ campaigner who lives in South Armagh, Willie Frazer, said the Meigh incident underlined the growing confidence of the Real IRA in the area and the limited security presence.
Mr Frazer, who was told on Thursday that his application to hold a licensed firearm to protect himself had been refused, said that people living in the area now felt more vulnerable following the Meigh incident.
“They won’t allow me to have a gun to defend myself but they’re telling me that they can’t protect me and they can’t even protect their own officers because they’ve no back-up available.
“What a joke security situation this is,” he said.
Local people said the Real IRA group in Meigh carried a rocket launcher and rifles and may have had a high-powered machine gun stolen from an IRA arms dump in 1994.
There is particular concern that the terror group has a Russian belt-fed 12.7mm machine gun, a DShK, two of which were used in the downing of a British army helicopter in the area in 1990.
The leaflets handed out by the Real IRA group warned motorists not to pass on information to the police.
Anyone who comes to their attention regarding the passing on of information to the PSNI, gardai, MI5 or Sinn Fein will be dealt with in the appropriate manner, it warned.