Stefania Salvetti, Historical Team correspondent
L’UDA on rampage. Battaglia a Bangor la sera scorsa tra le Compagnie di Kilcooley e la PSNI. Colpi d’arma da fuoco e una tempesta di petrol bombs.Mancano ancora due brigate in linea con il Northern Ireland Office e l’Inner Concil della formazione per essere in regola negli schemi dei fondi previsti da Londra. Congelati i finanziamenti. Hugh Orde “l’organizzazione non dovrebbe piu’ ricevere un centesimo”. Blitz dell’antisommossa nei santuari di North Down e South East Antrim. McDonald e Gallagher in difficolta’ mentre dalla Scozia Adair annuncia il rientro a Belfast
È l’Ulster Defence Association, nata più di 30 anni fa dall’unione di vari gruppi di quartiere – tra i quali la Shankill Defence Association – formatisi per proteggere la popolazione Protestante dagli attacchi e dal ritorno alla violenza del nemico repubblicano, l’IRA. Persone come Andy Tyrie – “Supreme Commander” dell’UDA dal 1973 al 1988 -, e Charles Smith – comandante della West Belfast Unit – capiscono per primi l’importanza di unire le singole forze in un unico gruppo compatto. Formata quasi esclusivamente da membri della working class, acquista subito grande forza e influenza specialmente a Belfast. Da lì a conquistare anche le zone di Derry e del Mid-Ulster il passo è breve. Sfruttando il legame con il gruppo UFF – che per tutti gli anni ’70 e ’80 viene utilizzato come braccio militare e come copertura per portare avanti una lunga serie di omicidi – l’UDA mantiene uno stato di legalità fino al 1992.
Inizialmente il suo braccio politico è il NUPRG – New Ulster Political Research Group – nato nel 1978 e poi trasformatosi, nel 1981, nel ULDP – Ulster Loyalist Democratic Party – guidato dal comandante dell’UDA John McMichael, alias “Big John”. Il primo a capire l’importanza di affiancare una strategia politica alla lotta armata, per portare avanti quella che la macchina propagandistica dello Sinn Fein aveva battezzato “armalite and ballot box strategy”. Il testimone passa poi al UDP – Ulster Democratic Party -dal 1989 al 2001, anno in cui il partito, che aveva partecipato alle trattative per gli accordi di pace e che aveva firmato gli Accordi di Belfast, si scioglie in seguito allo scarsissimo risultato elettorale ottenuto elle elezioni per la nuova Assemblea dell’Irlanda del Nord. Un insuccesso politico che acuisce le divisioni già esistenti all’interno del partito e che porta alcuni gruppi dell’UDA/UFF – in particolare la ‘C Company’ di Shankill, guidata da Johnny “Mad Dog” Adair – a stringere legami con la LVF, da sempre contraria agli accordi di pace. Ora è lo UPRG – Ulster Political Research Group – ad offrire il proprio appoggio in materia di politica. Nato ufficialmente nel 2002 è guidato da Frank McCoubrey, ex membro del DUP, ex vice sindaco della città di Belfast e ora membro indipendente all’interno del Belfast City Council. Lo scorso anno, però, la South East Antrim Brigade ha annunciato di non voler più seguire il nuovo cammino intrapreso dal UPRG, avvicinandosi a Beyond Conflict – gruppo fondato da Tommy Kirkham, ex membro dell’organizzazione paramilitare, cacciato dalla stessa per il ruolo da lui svolto all’interno della faida lealista.
Un cessate il fuoco annunciato nel 1994 dal Combined Loyalist Military Command. Interrotto a più riprese con attacchi portati avanti sfruttando organizzazioni di copertura come i Red Hand Defenders e gli Orange Volunteers. Infine sospeso dal governo inglese nel 2001. Legami instaurati con la LVF da elementi dissidenti che portano ad una sanguinosa faida con la UVF. Brigate che si allontanano sempre di più dall’organizzazione. Un’escalation di attacchi nei confronti della popolazione cattolica. Lotte intestine e di potere fra alcune delle più prominenti figure all’interno dell’UDA iniziano a dilaniare il gruppo dall’interno. Fra questi Johnny Adair e Jim Grey. Il primo è il famigerato leader della “C Company” di base a Shankill Road. Viene espulso dall’organizzazione, assieme a numerosi suoi seguaci, in seguito all’uccisione del comandante della South-East Antrim Brigade, John Gregg. Dopo aver subito minacce di morte dai suoi ex-compagni è costretto a rifugiarsi in Scozia. La leadership della North Belfast Brigade passa così nelle mani di Andre Shoukri, almeno fino alla sua espulsione nel 2006. Il secondo era invece il Generale di Brigata della East Belfast Brigade , espulso dall’organizzazione nel marzo 2005 ed ucciso a colpi di arma da fuoco pochi mesi più tardi.
Nonostante nel 2005 i leaders dell’UDA abbiano dichiarato di voler riconsiderare il futuro dell’intero gruppo – anche alla luce delle decisioni di abbandonare la lotta armata prese da IRA e LVF – il gruppo rimane ancora coinvolto in aggressioni, incendi dolosi, e attacchi di natura settaria – principalmente nelle zone di interfaccia tra comunità cattolica e comunità protestante. E a queste attività ne ha affiancate di più redditizie: il racket delle estorsioni, il traffico di droga, e altre attività illegali con le quali riempie le proprie casse.
When they turn the pages of history
And remember deeds so bold
When they mention Ulster’s heroes
Let his name be written in gold.There is none more deserving
Than the man from West Belfast
Fighting to mantain our freedom
Striving onward to the last.Just a lad of sixteen summers
Born to fight and born to lead
And Like the few who went before him
One of Ulster’s dying breed.Leading us by his example
Fearless in the face of fear
Always there when he was needed
It’s alright, Wee Johnny’s here.Now we grow a little older
And look back on times of strife
Let us not forget our leader
As we soldier on in life.
Johnny Adair