Les Enfants Terribles

Repubblicani pronti a protesta con le tende ai cancelli di Maghaberry

Suzanne Breen, Sunday World

Maghaberry Concentration CampIl carcere di sicurezza dell’Irlanda del Nord potrebbe andare in crisi quando centinaia di repubblicani svolgeranno un grande raduno e digiuno di 24 ore davanti ai cancelli.

A fine mese i manifestanti dormiranno fuori dalla prigione di Maghaberry, alla periferia del villaggio lealista nella Contea di Antrim, in tende e camper.

Una banda musicale suonerà canzoni repubblicane, unendosi alla protesta, che sarà un incubo per la sicurezza PSNI.

Tutti i prigionieri paramilitari sono ospitati nel carcere. I lealisti, furenti, dovrebbero inscenare una contro-protesta. Crescono i timori che gli eventi possano finire fuori controllo, provocando gravidisordini sia all’interno che all’esterno della prigione.

Il raduno di alto profilo raduno è il segno che i repubblicani vogliono incrementare la pressione sul ministro della Giustizia di Stormont, David Ford, in un aspro confronto sulle condizioni carcerarie.

Oltre 30 prigionieri repubblicani stanno eseguendo la dirty protest a causa delle strip search (perquisizioni corporali forzate) e della chiusura nelle celle fino a 23 ore al giorno.

Alcuni stanno imbrattando le celle con gli escrementi, altri li gettano fuori dalla finestra o sul pavimento dei corridoi.

Nel ritorno ai giorni peggiori della storia carceraria in Irlanda del Nord, i detenuti hanno smesso di radersi e di tagliarsi i capelli, ottenendo l’aspetto dei blanketmen degli H-Block (i Blocchi H di Long Kesh/Maze).

L’ex-prigioniero della Real IRA Martin Rafferty, ora portavoce del gruppo di familiari ed amici dei prigionieri di Maghaberry (Family & Friends support group for republican prisoners Maghaberry), ha dichiarato: “La situazione si sta deteriorando rapidamente. Ora siamo al punto di rottura. Stiamo andando ai cancelli della prigione per farci vedere e ascoltare”.

Rafferty ha detto che nell’accordo dell’anno scorso, le autorità avevano promesso di introdurre la tecnologia per porre fine alle perquisizioni corporali.

“Hanno infranto questo accordo”, ha dichiarato. “Abbiamo pazientemente dato tempo ai politici, al clero e ai sindacalisti per risolvere il problema. Adesso, faremo la nostra mossa”.

I manifestanti repubblicani si riuniranno con i coperchi dei bidoni della spazzatura – un simbolo della resistenza repubblicana dai tempi dell’internamento – e gli altoparlanti. Una banda musicale ed altri musicisti forniranno “divertimento” per tutta la notte.

Lealisti e delinquenti comuni, alloggiati vicino alle porte del carcere, sentiranno tutto. “Abbiamo intenzione di tenere una veglia tranquilla. Non vogliamo creare problemi”, ha detto Rafferty.

“Ma il modo più semplice per le autorità di evitare potenziali conflitti è quello di attuare l’accordo e mettere fine alle perquisizioni corporali forzate”.

Gli attivisti repubblicani sostengono che una sedia BOSS – una macchina a raggi-x già presente in carcere – renderebbe superflua la perquisizione corporale. Per loro i prigionieri in uscita e di ritorno in carcere dalle aule di tribunale o dalle cure ospedaliere potrebbero accomodarsi sulla sedia ed essere “scansionati” piuttosto che perquisiti corporalmente.

Il rapporto della scorsa settimana prodotto dalla Dama Ann Owers – commissionato da David Ford – ha dichiarato che le strip search sono “invadenti” per i prigionieri e ha consigliato di prendere in considerazione eventuali “strumenti elettronici più efficaci”, se disponibili.

Lorraine Murphy da Coalisland, Contea di Tyrone, il cui marito Kevin è a Maghaberry per accuse paramilitari, ha affermato:

“Ann Owers è una figura dell’establishment e anche lei dice che le strip-search sono disumane. La sua relazione fornisce a David Ford un modo per porre fine a questa pratica obsoleta.

“Portlaoise (la prigione di massima sicurezza nela Repubblica d’Irlanda, Ndt) ospita prigionieri repubblicani e utilizza la scansione elettronica, non le perquisizioni corporali. La sicurezza non è compromessa lì. Perché a Maghaberry non è possibile fare lo stesso?”

La Murphy ha affermato che il marito ha subito “brutali” strip-search. “Un cappellano del carcere ha detto che vive in una cella non adatta neanche per un cane”, ha concluso.

Un portavoce del servizio carcerario ha detto: “Le sedie BOSS servono come aiuto, non come alternativa o sostituzione, ad una perquisizione corporale completa”. Le autorità negano con forza le accuse di brutalità.

Dissidents to hold ‘tent city’ protest at top prison

Suzanne Breen, Sunday World

A top security Northern Ireland jail could go into meltdown when hundreds of dissident republicans hold a huge 24-hour rally and fast at its gates.

The protestors will sleep outside Maghaberry prison, on the outskirts of the staunchly loyalist Co Antrim village, in tents and camper vans later this month.

A flute band playing republican songs will join the overnight protest which will be a security nightmare for the PSNI.

All the North’s paramilitary prisoners are housed in the jail. Enraged loyalists are likely to mount a counter-protest. Fears are growing that events could spiral out of control ending up in serious disturbances both inside and outside the prison.

The high-profile rally is a sign that republicans are racheting up the pressure on Stormont Justice Minister, David Ford, in a bitter confrontation over jail conditions.

More than 30 republican prisoners are on a dirty protest over forced strip-searching and up to 23-hour a day lock-up.

Some are smearing their cells with excrement, others are throwing it out the window or onto prison landings. Prison officers are now wearing boiler suits over their uniforms and the riot squad are on the republican wing.

In a throwback to the worst days in Northern Ireland’s prison history, the inmates have stopped shaving and cutting their hair, giving them the appearance of H-Block blanketmen.

Ex-Real IRA prisoner, Martin Rafferty, of the Maghaberry family and friends’ group, said: “The situation is deteriorating rapidly. It’s now at breaking point. We’re going to the jail gates to be seen and heard.”

Rafferty said that, in a deal last year, the authorities had promised to introduce electronic technology to end strip-searching.

“They’ve broken that agreement,” he claimed. “We’ve patiently given politicians, clergy, and trade unionists time to resolve the issue. Now, we’re making our stand.”

The republican protestors will gather with bin lids – a symbol of republican resistance from internment – and loud-speakers. A flute band and other musicians will provide ‘entertainment’ throughout the night.

Loyalist and ordinary criminals, who are housed near the jail gates, will hear everything. “We intend for our vigil to be peaceful. We don’t want to cause trouble,” said Rafferty.

“But the easiest way for the authorities to avoid any potential conflict at the protest is to implement the agreement and end forcible strip-searching.”

Republican campaigners claim that a BOSS chair – an x-ray-type machine already in the jail – means strip-searching isn’t needed. They say inmates leaving and re-entering prison for court appearances and hospital treatment could sit in the chair and be ‘scanned’ rather than strip-searched.

Last week’s report by Dame Ann Owers – commissioned by David Ford- stated strip-searching was “intrusive” for prisoners and recommended if “more effective electronic methods” were available, they must be considered.

Lorraine Murphy from Coalisland, Co Tyrone, whose husband Kevin is in Maghaberry facing paramilitary charges, said:

“Dame Ann Owers is an establishment figure and even she says strip-searching is inhumane. Her report gives David Ford a way of ending this outdated practice.

“Portlaoise houses republican prisoners and uses electronic scanning not strip-searching. Security isn’t compromised there. Why can’t Maghaberry do the same?”

Murphy claimed her husband has endured “brutal” strip-searches. “A prison chaplain says he’s living in a cell not fit for a dog,” she said.

A prison service spokesman said: “BOSS chairs serve as an aid, not as alternative to, or replacement for, full body searching.” The authorities strongly deny allegations of brutality.

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