Les Enfants Terribles

Republican Network for Unity contesta duramente la Commissione Parate

Il presidente di Republican Network for Unity (RNU), Carl Reilly, contesta la Commissione Parate per la mancanza di azione e per le ultime decisioni sulle parate orangiste

Afferma Carl Reilly: “Chiunque dovrebbe avere il diritto di vivere lontano da molestie ed intimidazioni settarie. Molte comunità nazionaliste e repubblicane, invece, sono costrette a vivere ogni estate nella paura di attacchi da parte di gente bigotta.L’anno scorso una marcia dell’Orange Order imposta alla comunità di Ardoyne è costata oltre 2,5 milioni di sterline. Questi soldi potevano venire utilizzati per finanziare gruppi comunitari, ad esempio, invece che la polizia. Permettendo questa, ed altre parate contenziose, nelle aree nazionaliste vuol dire rubare alle comunità. I residenti sentono ancora il bisogno di scappare dalle proprie abitazioni quando c’è una marcia settaria fatta passare con la forza nelle loro aree. Come si può permettere che la situazione continnui anche nel 2011?

Solo poche settimane fa, la zona di Short Strand è finita sotto il pesante attacco della UVF. Ora possiamo aggiungere Carrickfergus, Newtownabbey, Magherafelt, Ballymea e Colraine alla lista di chi ha subito aggressioni lealiste ed unioniste. Le case della popolazione sono state attaccate, e non solo c’è la paura di venire attaccati dai lealisti, ma anche il timore di venire arrestati per aver difeso la propria abitazione e la propria comunità. Oltre 40 persone sono state accusate per diversi reati, come risultato dei riot del 12 luglio 2010 ad ASrdoyne. Ma ancora nessuno dei lealisti che due settimane fa hanno attaccato le case ed i residenti di Short Strand sono stati arrestati o accusati. La combinazione di decisioni illogiche da parte della Commissione Parate, di attacchi lealisti e della polizia politica mostrano che la comunità nazionalista e repubblicane viene ancora percepita come composta da cittadini di seconda classe nelle Sei Contee”.

Ha concluso Reilly: “RNU non intende vietare a qualcuno il diritto di celebrare la propria storia e la propria fede, ma chiede semplicemente che venga fatto nelle zone in cui è benvenuto e che prevalga il buon senso. L’insistenza degli Ordini lealisti di marciare dove non sono chiaramente i benvenuti serve solamente ad aggiungere benzina alle fiamme del settarismo, che è parte integrante dell’imperialismo britannico. Chiediamo una spiegazione alla Commissione Parate sulla decisione di permettere alle parate contenziose di passare per le aree nazionaliste, e perché hanno ignorato, ancora una volta, le preoccupazioni ed i desideri dei residenti”.

RNU Slams The Parades Commission

REPUBLICAN NETWORK FOR UNITY (RNU) CATHAOIRLEACH/ CHAIRPERSON, CARL REILLY slams the Parades Commission for their inaction and recent decisions on contentious Orange Order parades.

Mr. Reilly said; ‘Everyone should have the right to live free from sectarian intimidation and harassment. Many Nationalist and Republican communities however, are forced to spend every summer in fear and apprehension of attack from bigots. Last years forced Orange march in Ardoyne cost of over £2.5 million. This money could have been used to fund community groups for example instead of policing. Permitting this, and other contentious marches in nationalist areas, is essentially stealing from the community. Resident’s still feel the need to escape from their homes when there is a sectarian march forced through their areas. How can this situation be allowed to continue in 2011?

Only a few weeks ago, the Short Strand area came under sustained attacks from the UVF. Now, we can add Carrickfergus, Newtownabbey, Magherafelt, Ballymena and Coleraine to the list suffering from Loyalist and Unionist aggression. People’s homes have been attacked, and not only is there fear of being attacked by loyalists, but the fear of being arrested for defending your own home and community. Over 40 people have been charged with various offences as a result of the 12th July riots in Ardoyne last year. But yet no loyalists who attacked homes and residents the Strand area 2 weeks ago, have been arrested or charged. The combination of the illogical decisions of the parades commission, attacks by loyalists, and political policing proves that the Republican and Nationalist community are still perceived as second class citizens in the Six Counties’.

Mr Reilly concluded: “RNU do not deny anyone their right to celebrate their history and faith, but simply ask that it’s done in areas in which it is welcomed and that common sense prevail. The insistence of Loyal Orders to parade where they are clearly not welcome only serves to add fuel to the flames of sectarianism which is an integral part of British imperialism. We demand an explanation from the Parades Commission on their decision to permit contentious parades to pass through Nationalist areas and why they have ignored, yet again, the concerns and wishes of the residents.”

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