Les Enfants Terribles

Rilasciata su cauzione la donna fermata ad Ardoyne con una pistola carica

Una donna è stata rilasciata su cauzione dopo essere comparsa in tribunale, accusata di aver avuto una pistola carica vicino alla scene dei recenti disordini a North Belfast

Segnalatore elettronico | Electronic taggingNorma Elizabeth Crowder, 49 anni, affronta le accuse di possesso di arma da fuoco e munizioni in circostanze sospette.

Secondo la polizia il revolver è stato trovato in un nascondiglio che faceva parte del piano di calpestio nel giardino sul retro della sua proprietà in Butler Walk.

La donna, divorziata e madre di due bambini, è stata arrestata in seguito le ricerche della polizia nel quartiere di Ardoyne lo scorso venerdì.

Presso il Belfast Magistrates Court è stato riferito che la casa della Crowder è situata a poca distanza dal luogo della violenza scoppiata la scorsa settimana nella zona degli Ardoyne Shops.

Opponendosi al suo rilascio, un agente PSNI ha detto: “Dati i recenti disordini pubblici avvenuti ed dopo i tentativi di colpire la vita degli agenti, ciò dà preoccupazione. ”

Durante l’interrogatorio l’agente ha riferito che la polizia ritiene che il piano di calpestio era stato costruito come un nascondiglio, o era stato adattato per tale scopo.

Ha confermato che la pistola tedesca conteneva sei proiettili, con una quantità di altre munizioni recuperate dalla PSNI.

Il detective ha basato la sua opposizione alla cauzione sul rischio di vedere allontanarsi la sospettata.

Il giudice è stato detto che poco più di 1.400 sterline in contanti erano state sequestrate da casa Crowder, mentre sul conto bancario sono presenti circa 7.000 sterline.

Ma un avvocato della difesa ha sottolineato che il denaro proveniva da due richieste di indennizzo per incidenti stradali.

Ha anche sottolineato che durante l’interrogatorio la sua cliente ha sempre negato sapere nulla della pistola.

Respingendo le preoccupazioni sulla fuga della Crowder, ha riferito che la donna ha vissuto nella zona per nove anni e ha due figlie che vivono nelle vicinanze.

Concedendo la libertà provvisoria, il Vice Giudice Distrettuale Rafferty ha dichiarato: “La violenza che ha recentemente avuto luogo nella zona di Ardoyne è stata a dir poco un ricordo vergognoso di un tempo che per tutti i membri benpensanti della società era finito nel passato”.

Come parte della condizioni di rilascio della Crowder, il giudice ha imposto il coprifuoco notturno e la marcatura elettronica.

Il giudice le ha anche ordinato di presentarsi alla polizia tre volte alla settimana e di consegnare il proprio passaporto.

Crowder dovrà comparire nuovamente in tribunale il mese prossimo.

Woman bailed over Ardoyne ‘loaded gun’

A woman has been released on bail after appearing in court charged with having a loaded gun close to the scene of recent riots in north Belfast.

Norma Elizabeth Crowder, 49, faces charges of possessing a firearm and ammunition in suspicious circumstances.

Police claimed the revolver was found in a hide which formed part of decking in the back garden of her Butler Walk property.

The divorced mother-of-two was arrested following police searches in the Ardoyne district last Friday.

Belfast Magistrates Court heard Crowder’s home was located a short distance from the scene of the violence which erupted last week at shop fronts in the area.

Opposing her release, a detective constable said: “Given the recent public disorder we have had and attempts made on police officers lives, it does give concern.”

During questioning the officer said police believe the decking was either built as a hide or had been adapted for that purpose.

He confirmed the German revolver contained six live rounds, with a quantity of other ammunition also recovered.

The detective based his opposition to bail on the suspected risk of flight.

The court was told just over £1,400 in cash was seized from Crowder’s home, while a bank account contained around £7,000.

But a defence solicitor stressed the money came from two road traffic injury compensation claims.

He also pointed out that his client consistently denied knowing anything about the gun during questioning.

Rejecting concerns that Crowder may flee, he said she had lived in the area for nine years and has two daughters living nearby.

Granting bail, Deputy District Judge Rafferty said: “The violence which has recently taken place in the Ardoyne area has been nothing short of a disgraceful reminder of a time which all right-thinking members of society thought had gone into the past.”

As part of the conditions of Crowder’s release, he imposed a night-time curfew and electronic tagging.

The judge also ordered her to report to police three times a week and to surrender her passport.

Crowder was remanded to appear again in court next month.

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