Ritirata azione legale contro il taglio della Riserva

Un organismo che rappresenta gli agenti in servizio in Nordirlanda ha bloccato l’azione legale presentata all’Alta Corte contro la decisione di tagliare la Riserva della PSNI

Gli avvocati della Police Federation hanno rivelato che la richiesta di un giudizio legale è stata ritirata perché adesso sono stati consultati sull’abolizione della Riserva.

L’organismo rappresentativo dei poliziotti aveva voluto l’avvio di un nuovo processo perché sostenevano che quello avviato dall’ex comandante della polizia Hugh Orde era viziato da una “non consultazione” (con la Police Federation).

Ma dopo un incontro con il successore di Orde, Matt Baggott, la Police Federation si è dichiarata soddisfatta di aver potuto esprimere i propri punti di vista.

Più di 400 agenti della Full Time Reserve (Riserva a Tempo Pieno) stanno per lasciare la PSNI entro marzo 2011, con i servizi di prima linea bloccati dalla prossima estate.

Gli avvocati della Federazione hanno sostenuto che l’annuncio di Orde di giugno era una nuova decisione, sebbene i precedenti comandanti della polizia avevano già dichiarato di voler dismettere i riservisti.

Hanno affermato che l’organizzazione era stata esclusa del processo e ne ha chiesto il blocco, lasciando la gestione al nuovo Chief Constable.

Baggott ha confermato il proseguimento del processo di scioglimento della riserva.

Con il permesso di un riesame giudiziario già accordato, l’avvocato della Police Federation, Peter Coll, ha detto che il comandante Baggott ha acconsentito a consultarsi con i suoi clienti per ascoltare i loro punti di vista sulla rimozione della Riserva.

Ha detto all’Alta Corte: “Quella consultazione ha avuto luogo, ed ha soddisfatto la Police Federation.

“Il risultato finale è che la decisione resta la stessa, ma comunque la revisione giudiziaria ha perso un po’ di forza per l’azione del nuovo comandante della polizia.

“Stando così le cose, vorrei ritirare la richiesta di revisione giudiziaria, visto che il rimedio chiesto è stato fornito”.

Il giudice ha stabilito che i costi legali sono da imputare alla Police Federation.

Court action over Reserve withdrawn

A body representing rank and file police officers in Northern Ireland has ended a High Court challenge on the decision to press ahead with axing the Full Time Reserve.

Lawyers for the Police Federation revealed the application for a judicial review was being withdrawn because they have now been consulted on the phase-out.

The officers’ representative body had wanted a new process to be undertaken as they claimed the decision taken by former Chief Constable Sir Hugh Orde was flawed by non-consultation.

But following a meeting with Sir Hugh’s successor, Matt Baggott, the Police Federation has declared itself satisfied their views have been listened to.

More than 400 remaining Full Time Reserve officers are to leave the PSNI by March 2011, with front-line duties ceasing by next summer.

Federation lawyers had argued Sir Hugh’s announcement in June amounted to a fresh decision, even though police chiefs previously declared the reservists were to go.

They claimed the body was excluded from the process and called for it to be quashed so that it was left up to the new Chief Constable.

Mr Baggot has since confirmed the process for phasing out the reserves would continue.

With leave to seek a judicial review already granted, the Federation’s barrister Peter Coll said the Chief Constable had agreed to consult with his clients to hear their views on removal of the FTR.

He told the High Court: “That consultation has taken place, it’s taken place to the satisfaction of the Police Federation.

“The end result is that the decision remains the same, but nonetheless the judicial review has somewhat fallen by the wayside by virtue of the action of the new Chief Constable.

“In those circumstances I would apply to withdraw the judicial review given the remedy sought has been provided.”

The judge hearing the case ruled that legal costs are to be awarded to the Federation.