Les Enfants Terribles

Sinn Féin Ard Fheis: Irlanda unita è “meglio per gli unionisti” dice Gerry Adams

Gerry Adams | Sinn Fein Ard Fheis 2012

Il presidente dello Sinn Fein Gerry Adams ha detto che gli unionisti nordirlandesi devono essere persuasi che un’Irlanda unita è nei loro migliori interessi

Adams ha detto ai delegati che hanno partecipato all’Ard Fheis del partito che i ministri unionisti e repubblicani hanno lavorato insieme a Stormont per contrastare i tagli imposti da Londra.

Ha parlato dei vantaggi che potrebbero derivare da un’economia unica per l’intera isola – e armonizzare i sistemi a nord e a sud del confine porterebbe la creazione di nuovi posti di lavoro e un risparmio di soldi.

“Lo SInn Féin intende dimostrare agli unionisti che un’Irlanda unita è anche nei loro interessi”, ha dichiarato durante la conferenza annuale del partito a Killarney, nella Contea di Kerry.

“Un’Irlanda unita ha senso. Un’unica economia per l’isola ha senso.

“Non ha senso che un’isola di questa dimensione e con una popolazione di sei milioni di abitanti, abbia due stati, due burocrazie, due serie di ministeri governativi e due agenzie che competono per attrarre investimenti.

“Armonizzando i nostri sistemi risparmieremo soldi, miglioreremmo l’efficacia e creeremmo posti di lavoro.

“Una nuova Irlanda unita emergerebbe attraverso un processo genuino di riconciliazione nazionale”.

Ha anche ripetuto l’attacco contro il Segretario di Stato Owen Paterson, criticando il suo lavoro, aggiungendo che “può fare a tutti un favore e tornare indietro nell’Inghilterra cui appartiene”.

Adams ha proseguito: “Le istituzioni politiche nel Nord devono andare verso il prossimo passo – il trasferimento del potere fiscale all’Assemblea e all’Esecutivo.

“La continua gestione del potere fiscale da parte del Tesoro britannico ci porterà ad altri tagli e all’imposizione di nuove politiche di destra sul welfare”.

Intanto nel suo discorso il vice primo ministro nordirlandese Martn McGuinness ha offerto ai gruppi repubblicani l’opportunità di un incontro.

Ha descritto i gruppi armati come “i nemici dell’Irlanda”, impegnati in una violenza “senza scopo”.

Tuttavia, secondo McGuinness, possono ancora avere un ruolo nel “processo di costruzione di una nuova Repubblica”.

Le affermazioni giungono dopo le rivelazioni che lo Sinn Fein mantiene colloqui con i membri della comunità protestante e con le chiese in Irlanda del Nord per discutere di riconciliazione.

Irish unity ‘better for Unionists’

Sinn Féin president Gerry Adams said unionists in Northern Ireland need to be persuaded that a united Ireland is in their best interests.

Mr Adams told party delegates at their ard fheis that unionist and republican ministers have worked together at Stormont to combat cuts imposed from London.

He spoke of the advantages a single island economy could bring – and said harmonising systems north and south of the border would save money and create jobs.

“Sinn Féin wants to demonstrate to unionists that a united Ireland is also in their interests,” he told the conference in Killarney, Co Kerry.

“A United Ireland makes sense. A single Island economy makes sense.

“It does not make sense on an island this size and with a population of six million, to have two states, two bureaucracies, two sets of government departments, and two sets of agencies competing for inward investment.

“Harmonising our systems will save money, improve efficiency and create jobs.

“A new, agreed united Ireland will emerge through a genuine process of national reconciliation.”

He also repeated a political attack on Secretary of State Owen Paterson, criticising his record in office and recommending he “do us all a favour and go back to England where he belongs”.

Mr Adams continued: “The political institutions in the North need to move to the next stage – the transfer of fiscal power to the Assembly and Executive.

“The continuing exercise of fiscal power by the British Treasury will lead to more cuts in the block grant and more right wing welfare policies being imposed on us.”

Meanwhile in his speech, deputy First Minister Martin McGuinness offered dissident republicans an opportunity to meet for talks.

He described the armed groups as the “enemies of Ireland” and said they are engaged in “pointless” violence.

However he said they can still play a role in the “process of building a new Republic”.

The comments came after it was revealed that Sinn Féin is in talks with members of the Protestant community and churches in NI to discuss the subject of reconciliation.

Exit mobile version