Les Enfants Terribles

Sinn Féin chiede nuovi colloqui per Stormont

Michelle O'Neill, Sinn Féin

Lo Sinn Féin ha ufficialmente chiesto la riapertura dei colloqui per la formazione di un governo condiviso a Stormont.

Nella lettera inviata ai governi di Londra e Dublino, oltre che ai leader degli altri partiti politici nordirlandesi, lo Sinn Féin ha detto che i colloqui dovrebbero ricominciare il 28 agosto.

Michelle O’Neill, leader del partito, ritiene non sia necessaria la pressione della popolazione per riprendere le discussioni.

“Con un impegno limitato dai negoziati terminati il 4 luglio, sono ansiosa di ricominciare formalmente al più presto per ristabilire l’Esecutivo e le istituzioni condivise in maniera adeguata e sostenibile”, ha detto.

“Inoltre, non credo che ci sia molto stimolo pubblico, o bisogno, per un’altra prolissa fase di colloqui.

“In questo contesto e con l’ansia di risolvere i problemi in sospeso, sto anche formalmente proponendo che questo giro di colloqui sia concentrato e limitato”.

I due maggiori partiti dell’Irlanda del Nord, il Democratic Unionist Party e lo Sinn Féin, restano divisi su diversi argomenti.

I punti più critici includono la riforma della legge per proteggere chi parla in irlandese, l’opposizione del DUP alla sopprassione del divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso e i meccanismi per affrontare l’eredità del conflitto nordirlandese.

I colloqui tra le parti sono stati rinviati dopo che non era stato raggiunto un accordo.

La frattura politica tra le parti ha lasciato la regione senza primo e vice primo ministro da gennaio e senza un esecutivo in carica dallo scorso marzo.

Sinn Féin calls for power-sharing talks to resume

Sinn Féin has called for Stormont power-sharing talks to resume in a week’s time.

In a letter to the Irish and UK governments and leaders of other political parties in Northern Ireland, the party said negotiations should resume on Monday 28 August.

Sinn Féin’s leader in Northern Ireland, Michelle O’Neill, said she did not believe there is a need or public appetite for drawn-out discussions.

“With limited engagement since the talks concluded on 4 July, I am keen to formally re-engage at the earliest opportunity in order to re-establish an Executive and power-sharing institutions on a proper and sustainable footing,” she said.

“Moreover, I do not believe there is much public appetite, or need, for another drawn-out phase of talks.

“In this context, and with an eagerness to resolve outstanding issues, I am also formally proposing that this round of talks be focused and time-limited.”

Northern Ireland’s two biggest parties, the Democratic Unionists and Sinn Féin, remain at loggerheads over a range of issues.

Sticking points include the shape of legislation to protect Irish language speakers, the DUP’s opposition to lifting the region’s ban on same-sex marriage, and mechanisms to deal with the legacy of the Troubles.

Talks between the parties were postponed for the summer after they failed to reach agreement.

The political rift between the parties has left the region without a first and deputy first minister since January and a functioning executive since March.

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