Il novo leader dell’Orange Order intende trovare una soluzione per la gestione delle parate controverse nel Nord, ma non vuole parlare né con la Commissione Parate, né con lo Sinn Fein e neppure con i gruppi di residenti
Ma mercoledì sera il nuovo leader orangista sembra determinato a seguire lo stesso percorso, anche se ha dichiarato la propria intenzione di trovare una soluzione. Ha detto Stevenson:
La dirigenza può essere stata modificata ma la politica della Grand Lodge è sempre la stessa e questo perché si tratta di una buona politica.
Non ci faremo coinvolgere in alcun modo dalla Parades Commission o dagli altri due gruppi (Sinn Fein o gruppi di residenti).
Molte persone parlano di ottenere una società eguale ma deve essere uguale per tutti e questo significa che altri devono iniziare a tollerare anche noi.
Lo Sinn Fein resta disponibile ad incontrare la dirigenza dell’Orange Order.
Tratto da An Phoblacht
New Orange Order head says he seeks marches solution but rejects talks
THE new leader of the Orange Order has vowed to find an answer to the handful of controversial loyal order marches in the North – but he won’t talk to the Parades Commission, Sinn Féin or nationalist residents’ groups!
But last night the new leader seemed determined to follow the same path even though he declared his intention to find a solution. He said:
The leadership may have changed but the Grand Lodge’s policy is still the same and that is because it still remains a good policy.
We will definitely not be getting involved with the Parades Commission or those other two groups [Sinn Fein or residents’ groups].
A lot of other people talk about having a fair and equal society but it has to be fair and equitable to all and that means that others start to tolerate us too.
Sinn Féin is still available for talks.