Les Enfants Terribles

The Twelfth 2013: 630 poliziotti britannici sul suolo nordirlandese

Ardoyne, parata Orange Order | © Press Eye
La richiesta è stata fatta dalla PSNI: 630 agenti aggiuntivi provenienti dalla Gran Bretagna saranno dispiegati in Irlanda del Nord per aiutare durante questo fine settimana di parate, il cuore della stagione delle marce.

30 unità di poliziotti appositamente addestrati in ordine pubblico verranno da Inghilterra, Scozia e Galles.

Venerdì avranno luogo in tutta l’Irlanda del Nord circa 550 parate.

Matt Baggott, comandante della polizia nordirlandese, ha detto che i poliziotti aggiuntivi, addestrati per il G8 del mese scorso, aiuteranno la PSNI che dovrà fronteggiare 43 marce ritenute contenziose.

Gli agenti britannici non saranno impiegati in luoghi potenzialmente pericolosi, come ad Ardoyne a North Belfast, in cui la minaccia di disordini è elevata.

Il Chief Constable Matt Baggott ha detto: “Questo è un anno unico. Se guardate al numero totale – 550 parate di cui 43 sensibili – sarebbe una dimenticanza da parte mia non essere pronto per ogni evenienza.

“In quest’anno particolare ho pensato che fosse saggio e corretto portare qui dei rinforzi”.

Secondo il comandante della polizia, la PSNI avrebbe potuto affrontare l’impegno e, per Baggott, la violenza non è una fatalità durante la stagione delle marce.

Ha aggiunto: “Non mi preoccupo mai, ma pianifico ogni evenienza.

“Quando hai un gran numero di persone per le strade, la nostra principale preoccupazione è la sicurezza.

“Noi non abbiamo, ogni anno, l’ampiezza e l’intensità di questo né abbiamo la volatilità vista nei primi tre mesi di quest’anno.

“Non sono preoccupato, non sto pianificando gli interventi in caso di disordini, ma come comandante della polizia dobbiamo pianificare meticolosamente ogni evenienza”.

L’anno scorso gli agenti furono bersaglio del lancio di molotov, mattoni e altri oggetti durante i disordini scoppiati nell’interfaccia Ardoyne in seguito alla parata dell’Orange Order.

Furono esplosi colpi di arma da fuoco e un ordigno esplosivo venne lanciato contro le linee della polizia.

I colloqui tra i residenti nazionalisti contrari alle parate e l’Orange Order si sono conclusi senza il raggiungimento di un accordo.

La minaccia dei gruppi repubblicani contrari al processo di pace si mantiene ancora a livello “grave” in Irlanda del Nord, secondo le valutazioni del ministero degli Interni inglese.

Gli agenti provenienti dalla Gran Bretagna saranno equipaggiati con lo stesso materiale dei loro colleghi nordirlandesi ma non verranno impiegati senza l’assistenza di una agente armato della PSNI.

Il vice comandante della polizia Will Jerr ha dichiarato: “Siamo preoccupati che ci siano una serie di dinamiche molto complesse in gioco in Irlanda del Nord e a Belfast e il 12 luglio che torni ad essere esattamente lo stesso.

“Ciò che dobbiamo fare è assicurarci di impiegare risorse sufficienti per gestire tutte quelle dinamiche in essere, che comprendono la grave minaccia dei repubblicani”.

All’inizio di quest’anno la violenza è esplosa in diverse parti dell’Irlanda del Nord, dopo la decisione di limitare l’esposizione della bandiera dell’Unione sui pennoni della Belfast City Hall.

I lealisti avevano orrganizzato picchetti e bloccato le strade nordirlandesi nel fallito tentativo di far revocare la decisione al Consiglio Comunale di Belfast.

Nel frattempo, i cinque principali partiti politici presenti nell’Esecutivo di Stormont hanno fatto appello alla calma per il 12 luglio. In una dichiarazione congiunta hanno affermato: “Facciamo appello ai leader della comunità ed anche ad altri, come i genitori, di cercare una tranquilla stagione delle parate per evitare un impatto sui nostri cittadini, attraverso il danneggiamento delle relazioni comunitarie o con le conseguenze derivanti da una macchia nella fedina penale”.

630 extra police officers drafted in for Northern Ireland parades


A request has been made for an extra 630 police officers to be deployed to Northern Ireland from Britain to help oversee planned parades this weekend, a police spokesman said tonight.

The 30 units of specially trained public order officers will come from forces across England, Scotland and Wales.

A total of 550 parades are due to take place throughout Northern Ireland on Friday.

The Police Service of Northern Ireland Chief Constable said the additional officers, trained in the run-up to last month’s G8 summit, would help to police the 43 marches deemed to be contentious.

They will not be posted to potential flashpoints, for example Ardoyne in north Belfast where the threat of disorder is high.

Chief Constable Matt Baggott said: “This is a unique year. If you look at the scale – 550 parades, we have 43 that are sensitive – it would be remiss of me not to plan for every eventuality.

“This particular year I thought it was wise and the right thing to do to bring people over.”

The Chief Constable insisted the PSNI could cope and claimed violence was not an inevitability of the marching season.

He added: “I never worry but I plan for every contingency.

“When you have large numbers of people on the streets our primary concern is about safety.

“We don’t have, every year the breadth and depth of this neither do we have the volatility we saw in the first three months of this year.

“I am not worried, I am not planning for disorder but as the chief constable we have meticulously planned for every eventuality.”

Last year police were pelted with petrol bombs, bricks and other missiles when trouble flared following an Orange Order parade past the Ardoyne interface.

Shots have also been fired and an explosive device was thrown at police lines during clashes with protesters.

Talks between nationalist residents opposed to the annual march and the Orange Order ended without agreement.

The threat from dissident republican terrorists opposed to the peace process remains at a severe level in Northern Ireland according to the Home Office.

The additional mutual aid officers will be equipped with the same kit as their Northern Irish colleagues but will not be deployed without the assistance of an armed PSNI officer.

PSNI Assistant Chief Constable Will Kerr said: “We are concerned that there is a series of very complex dynamics at play in Northern Ireland and in Belfast on July 12 that is going to be exactly the same.

“What we have to do is make sure there are enough resources to manage all those competing dynamics that includes the severe threat from dissident republicans.”

Earlier this year violence erupted in parts of Northern Ireland after a decision to lower the flying of the Union flag over Belfast City Hall.

Loyalists staged pickets and blocked roads in a failed attempt to have the decision reversed.

Meanwhile, the five main political parties in the Stormont Executive appealed for calm over the Twelfth. In a joint statement they said: “We appeal to community leaders and, indeed others, such as parents to seek a peaceful parading season to avoid an impact on our citizens, through damaged community relations or the life-restricting consequences of criminal records.”

Exit mobile version