Parlando in esclusiva al South Belfast News pochi giorni dopo lo storico passo di UDA, Jackie McDonald ha dichiarato la propria preoccupazione perché una fazione scissionista potrebbe divenire “un’immagine speculare” dei gruppi repubblicani.
McDonald – largamente considerato il più importante lealista – ha detto che la decisione di annunciare la decommissoning del resto delle armi di UDA è giunto perché “era il tempo giusto e la cosa giusta da fare”.
Tuttavia il boss lealista ha rivelato di temere la nascita di “super bande” di lealisti, descritti come un miscuglio di ex paramilitari addestrati da UDA e di criminali senza paura, che potrebbero essere “molto pericolosi”.
Con la minaccia repubblicana al massimo livello, Jackie ha riferito che l’unico modo per non arrivare al confronto era di mettere le armi fuori dall’equazione.
“I dissidenti repubblicani stanno cercando di creare un clima per il quale loro diventano i difensori del popolo. Ma sto dicendo che ci sono nazionalisti, cattolici e repubblicani genuini che non vogliono più questo più di noi così non abbocchiamo all’esca.
“Per la prima volta, i paramilitari lealisti sono in una posizione dove non hanno pistole, così sarà interessante vedere come reagiscono le comunità al fatto che le uniche persone con le pistole restano i dissidenti repubblicani”.
McDonald ha affermato che il mancato attacco esplosivo contro il Policing Board avrebbe potuto far deragliare il processo di smantellamento, così la miglior soluzione è stata mettere fuori uso le pistole e gli esplosivi.
E con gli arsenali fuori uso, Jackie ha detto che l’obiettivo è di riqualificare e ringiovanire le comunità degradate come Sandy Row.
“Vengono da me giovani uomini disperati che vogliono uscire e uccidere alcuni cattolici perché non vedono di meglio da fare”, afferma.
“Sto dicendo loro che stiamo andando verso un mondo migliore ma come posso convincerli quando si guardano in giro e non vedono nulla?
“Le comunità della classe operaia lealista non ci staranno più ad essere usate al momento delle elezioni. Abbiamo identificato priorità brucianti nella salute, educazione e alloggi ed è tempo per i politici unionisti per eliminare le differenza tra le classi e lavorare per noi”.
UDA chief’s fears over ‘dissident’ loyalist groups
Speaking exclusively to this paper just days after the UDA’s historic decommissioning, Jackie McDonald spoke of his concerns that loyalist breakaway factions could become a “mirror image” of dissident Republican groups.
McDonald – widely considered to be the the north’s top loyalist – said the decision to announce the decommissioning of the remainder of the UDA’s weapons came last Wednesday because “it was the right time to do it and the right thing to do”.
However the loyalist boss revealed he feared the emergence of loyalist “super gangs” which he described as a mixture of paramilitaries formerly trained by the UDA and fearless criminals which he said could prove “very dangerous”.
With the dissident republican threat at an all-time high, Jackie said the only way to ensure the UDA didn’t play into dissidents’ hands was to take all the weaponry out of the equation.
“Dissident republicans are trying to create a climate where they become the defenders of the people but what I’m saying to loyalists is that there are genuine nationalists, Catholics and republicans who don’t want this any more than we do so don’t take the bait.
“For the first time ever, loyalist paramilitaries are in a position where they don’t have guns so it will be interesting to see how the communities react to the fact that the only people left with guns are dissident republicans.”
Jackie said the attempted dissident bomb attack on the Policing Board could have derailed the UDA’s decommissioning process so the best solution was to put the guns and explosives beyond reach.
And with the weaponry beyond use, Jackie said the focus would be on regenerating and rejuvenating rundown communities like Sandy Row.
“I have young men coming to me desperate to go out and kill a few Catholics because they see nothing better for them,” he said.
“I’m telling them we’re going to a better place but how can I convince them when they look around and see nothing?
“Working-class loyalist communities will no longer stand for being used at a election time, we have identified burning priorities in health, education and housing and it’s time for unionist politicians to close the class gap and deliver for us.”