Distretto Nord

Unionisti sconfitti: chiudono 26 stazioni di polizia

Mountpottinger Police Station, Short Strand, BelfastUn litigio è esploso dopo che la maggioranza del Policing Board ha votato a favore della vendita di 26 stazioni della polizia in tutto il Nordirlanda, con l’incasso di 5 milioni di sterline da destinare alla gestione della sicurezza.

I membri del DUP e UUP presenti nel consiglio si sono opposti a 20 delle 26 chiusure, ma sono stati battuti dagli altri consiglieri, durante le votazioni avvenute nell’incontro di ieri.

E mentre i rappresentanti unionisti hanno accusato la polizia di non aver fornito altre alternative possibili, lo SDLP e lo Sinn Fein hanno accolto favorevolmente la mossa e hanno affermato che porterà nuove risorse da utilizzare nel servizio per la gente.

Le stazioni che sono già chiuse e vengono messe a disposizione per la vendita sono Greencastle, Greyabbey, Dromara, Toomebridge, Templepatrick, Loughgall, Markethill, Belcoo, Belleek, Coagh, Fivemiletown, Newtownbutler, Pomeroy, Stewartstown, Bellaghy, Claudy, Donemana, Newtownstewart, Kilrea e Portstewart.

Il Policing Board ha anche approvato che Mountpottinger, Portadown, Bessbrook, Rathfriland, Kesh e Kells potranno seguire il processo di chiusura già pianificato.

Parlando alla fine dell’incontro, il presidente del Board, Barry Gilligan, ha detto: “I costi di mantenimento e gestione di stazioni non utili operativamente è semplicemente non giustificabile nell’attuale clima economico e alla luce delle pressioni per il reperimento di fondi per far funzionare la polizia. Il consiglio ha assicurato un ricavo finanziario e assicura il migliore utilizzo delle risorse disponibili per le forze di sicurezza.

“Il consiglio ha chiesto alla PSNI di fornire un rapporto per l’incontro di settembre indicando come i soldi ricavati da queste dismissioni saranno reinvestiti “.

Il vice comandante della polizia Judith Gillespie e ufficiali di alto livello della PSNI erano presenti all’incontro per rispondere a qualsiasi preoccupazione sui piani.

Comunque i membri del DUP nel Policing Board – Peter Weir, Ian Paisley Jr, Jimmy Spratt e Tom Buchanan – hanno espresso rabbia e disappunto dopo aver accusato la PSNI di non essere riuscita a fornire piani alternativi per il controllo delle aree dove le stazioni saranno chiuse, prima di prendere tale decisione.

“Mentre riconosciamo l’approccio razionale che sta dietro alla riduzione delle stazioni ed il bisogno di un uso efficiente delle risorse, le decisioni prese permettono che il servizio in prima linea possa essere vittima di un crollo del budget”, hanno affermato i politici.

“Come partito crediamo fermamente che qualsiasi disposizione alternativa dovrebbe non solo essere messa in pratica e lavorare con successo, ma dovrebbe essere garantita anche nel futuro. Qualsiasi altra soluzione sarebbe solo un passo indietro nel mantenimento dell’ordine pubblico in queste comunità”.

Basil McCrea, UUP, ha espresso indignazione alla decisione presa ieri di vendere gli edifici prima di aver approvato qualsiasi piano alternativo di mantenimento della sicurezza.

“Abbiamo segnalato le nostre obiezioni alla chiusura delle stazioni”, ha detto.

“La PSNI ha gestito male la strategia immobiliare. C’è stata una mancanza di idonee comunicazioni e una distinta mancanza di alternative percorribili da offrire. Abbiamo ancora chiesto al vice comandante della polizia di tornare al Policing Board con iniziative che soddisfino le preoccupazioni delle comunità più colpite dalle chiusure”.

Daithi McKay dello Sinn Fein, membro del Board, ha accolto con favore il voto che, per lui, è l’ennesimo passo verso la normalizzazione del mantenimento dell’ordine pubblico in Nordirlanda.

“Lo Sinn Fein appoggia la decisione presa dalla PSNI”, ha affermato.

“Alla fine della giornata il Policing Board è responsabile degli immobili della polizia e bisogna essere prudenti con le nostre risorse finanziarie. E’ abbastanza chiaro che molte delle stazioni non sono in uso e costano milioni di sterline ai contribuenti. Sarebbe sciocco continuare a tenere attive questa stazioni, alla luce di tutto ciò.

“Non c’è alcun beneficio nel mantenimento di questi edifici”, ha concluso lo shinner.

Video tratto da Utv

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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