Uomo accusato per i riot lealisti di Ballyclare

Un uomo di 22 anni è stato formalmente accusato per i disordini di Ballyclare, scoppiati dopo la rimozione di alcune bandiere da parte della polizia

Bottiglie molotov e altri oggetti sono stati lanciati contro gli agenti durante gli scontri ed alcune autovetture sono state date alle fiamme.

Il riot esplose perché la polizia, prima del 12 luglio, tolse alcune bandiere paramilitari e dell’Unione issate vicino ad una chiesa cattolica.

Sei agenti di polizia rimasero feriti. La PSNI sparò alcuni proiettili di plastica nel tentativo di arginare le violenze.

Il ventiduenne è accusato di disordini, possesso di arma offensiva in luogo pubblico e possesso di un oggetto atto a danneggiare le proprietà.

Comparirà oggi in aula a Belfast.

Nel frattempo un diciassettenne fermato dagli investigatori è stato rilasciato in attesa di ulteriori rapporti.

Man charged over Ballyclare flag riots

A 22-year-old man has been charged in connection with rioting in Ballyclare, Co Antrim in July after police removed a number of flags in the area.

Petrol bombs and others missiles were thrown at officers during the violence and cars were also burnt out.

Trouble flared after Union and paramilitary flags near a Catholic church were taken down by police before the Twelfth.

Six police officers were hurt and baton rounds were fired during the violence.

The man is accused of riot contrary to common law, possession of an offensive weapon in a public place and possession of an article with intent to damage property, a police spokesperson said.

He will appear in court in Belfast on Wednesday.

Meanwhile, a 17-year-old also arrested by police has been released pending further report.