Les Enfants Terribles

Uomo accusato per le violenze di Ardoyne di luglio

Ardoyne, 12 luglio 2010 | Ardoyn, 12 july 2010Quasi 50 agenti di polizia furono feriti durante tre notti di scontri nel flashpoint di North Belfast che costarono quasi 1 milione di euro (750.000 sterline) alla polizia.

I conti per i disordini scoppiati per la contenziosa parata del 12 luglio transitata per Ardoyne escludono i costi assicurativi per almeno 10 veicoli sequestrati, è stato riferito in aula.

Gli avvocati dell’accua hanno anche detto che contro la polizia furono lanciate 75 bottiglie molotov da parte di un gruppo di circa 300 persone, autori di aggressioni anche con pali, assi di legno e mattoni.

La polizia sparò 74 proiettili di plastica contro i facinorosi, alcuni dei quali giunsero da fuori città.

I dettagli sono emersi durante il dibattito per la richiesta di rilascio su cauzione di uno dei presunti fomentatori della violenza. La richiesta di rilascio è stata respinta.

William Moore, 27 anni, di Torndale Avenue a Belfast, affronta un’accusa per i disordini del 12 luglio ad Ardoyne.

Un’avvocatessa della Corona ha affermato che Moore ha ricoperto un ruolo di primo piano nei disordini, con fotografie e video che lo mostravano mentre attaccava la polizia.

Ha detto la legale: “Ha negato che fosse lui nelle riprese video; ha detto che si trattava di Elvis”.

Moore fu arrestato in agosto ed è uno dei soli tre accusati ad essere ancora in custodia.

Paul McAlinden, avvocato difensore, ha parlato di mancanza di prove sul ruolo fondamentale dell’accusato nei disordini, dicendo anche che non aveva lanciato alcuna molotov.

Moore, originario della Repubblica d’Irlanda, potrebbe essere rilasciato con la condizionale per andare a vivere con la sorella, prosegue l’avvocato.

Ma respingendo la richiesta, il giudice Declan Morgan ha affermato che esiste il pericolo di reiterazione del reato.

Man accused of ‘primary role’ in Ardoyne violence

Almost 50 PSNI officers were injured during three nights of rioting at a north Belfast flashpoint which cost £750,000 to police, the High Court has heard.

The bill for the public disorder over a contentious Twelfth of July parade in Ardoyne excludes insurance fees for at least 10 vehicles hijacked, a judge was told.

Prosecutors also said that 75 petrol bombs were thrown at police from a 300-strong mob who attacked them with poles, planks of wood and bricks.

A total of 74 baton rounds were fired at the troublemakers, some of whom came from outside the city.

Details were confirmed as bail was refused to one of the accused involved in the street violence.

William Moore (27), of Thorndale Avenue in Belfast, faces a charge of rioting on July 12 at Ardoyne.

A Crown lawyer claimed Moore had a primary role in the disorder, with photographs and video evidence allegedly showing him attacking police.

She said: “He denied it was him on the video footage, saying it was Elvis.”

Moore was arrested in August and is one of only three accused to still be in custody, the court heard.

Paul McAlinden, defending, argued there was no evidence that the accused was a key player in the rioting or threw any petrol bombs.

Moore, originally from the Republic, could be bailed to live with his sister, the barrister contended.

But refusing the application, Lord Chief Justice Sir Declan Morgan ruled there was a risk of further offences being committed.

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