Un importante repubblicano di Belfast ha criticato i responsabili del lancio di vernice nera contro la propria autovettura, in quello che lui stesso definisce “l’ultimo di una serie di attacchi contro membri dello Sinn Fein”.
Bobby Storey, presidente del Belfast Sinn Fein, ha detto che chi ha attaccato la sua Volkswagen Golf nel quartiere di Andersontown e ha preso parte in altri atti di vandalismo contro il partito “non ha l’appoggio della gente”.
Storey, evaso nel 1983 dal carcere di Maze, ha riferito di attacchi contro memoriali repubblicani e uffici dello Sinn Fein nelle ultime settimane.
“La nostra Connolly House e gli uffici di Falls Road e Turf Lodge sono stati colpiti con sacchi di vernice nelle scorse settimane e l’ufficio di Falls è stato oggetto di un allarme bomba infondato”, ha detto.
“La casa del mio collega Mitchell McLaughlin e della sua famiglia è stata bersagliata da bottiglie incendiarie in un tentato omicidio e importanti membri dello Sinn Fein sono stati minacciati da questi gruppi.
“Una targa dedicata ai caduti (Roll of Honour) è stata fatta a pezzi, una targa con il volto della Contessa Markievicz è stata distrutta, vernice è stata gettata sul terreno e sulle aste delle bandiere nel giardino della memoria repubblicana a Turf Lodge e sul murales in memoria dei Martiti di Gibilterra e Milltown in cima a Monagh Road è stata dipinta la scritta RIRA”.
L’uomo di Andersontown ribadisce che gli attacchi non distoglieranno i repubblicani dal loro lavoro.
I responsabili degli attacchi “non hanno sostegno popolare, nessuna strategia e nessun programma che possa farci ottenere la riunificazione d’Irlanda.
“Le loro azioni sono attacchi contro la gente di West Belfast”, dice Storey.
“Gli unici obiettivi che vogliono queste persone sono il desiderio di distruggere il processo di pace e minare la strategia dello Sinn Fein di raggiungere un’Irlanda unita.
“I repubblicani non permetteranno che questo accada”.
Tratto da The Irish News
Attacks on Sinn Fein ‘lack popular support’
A leading Belfast republican has criticised those responsible for throwing black paint over his car, which he claimed was “the latest in a series of attacks on Sinn Fein members”.
Bobby Storey, chairman of Belfast Sinn Fein, said those who attacked the silver Volkswagen in Andersonstown and had taken part in other acts of vandalism against the party had “no popular support”.
The Maze Prison escapee, said the offices of Sinn Fein and republican memorials had been targeted in recent weeks.
“Our Connolly House, Falls Road and Turf Lodge advice centres have been paint bombed in recent weeks and our Falls Road office was targeted in a hoax bomb attack,” he said.
“The home of my party colleague Mitchel McLaughlin and his family was targeted with petrol bombs in an attempted murder and leading members of Sinn Fein have had their lives threatened by these groups.
“A Roll of Honour plaque was smashed to pieces, a sign with the face of Countess Markievicz was destroyed, paint was smeared all over the ground and the flagpole in the Turf Lodge republican memorial garden, and a mural in memory of the Gibraltar and Milltown Martyrs at the top of Monagh Road had the initials RIRA sprayed on it.”
The Andersonstown man said such attacks would not deter republicans from their work.
He said those responsible had “no popular support, no strategies and no programmes which can in any way advance the republican goal of a United Ireland.
“Their actions are attacks on the people of west Belfast,” Mr Storey said.
“The only objectives these people share are a desire to destroy the peace process and undermine the Sinn Fein strategy to achieve a United Ireland.
“Republicans will not allow this to happen.”