Les Enfants Terribles

Violenza lealista contro polizia a Portadown

I lealisti sono accusati di aver orchestrato la violenza nella notte tra sabato e domenica che ha causato il ferimento di dieci agenti

Portadown troubleI nazionalisti affermano di aver allertato due settimane fa le autorità sul rischio di violenze, dopo che sono circolati sms tra i lealisti che avvertivano di una dimostrazione di forza (show of strength).

Un ragazzo di 19 anni è stato accusato di aver aggredito un poliziotto e di disturbo della quiete pubblica, mentre un 31enne è stato rilasciato su cauzione mentre la polizia continua le indagini sulle violenze scaturite dopo che la folla si era riunita a Portadown, dopo mezzanotte.

La polizia parla di 10 agenti con ferite lievi e danneggiamento dei veicoli dopo i disordini avvenuti nella zona di Mandeville Street e West Street.

Dolores Kelly, parlamentate SDLP per Upper Bann, ha detto: “Due settimane fa abbiamo avvertito che circolavano messaggi tra i lealisti che chiamavano a raccolta per una show of strength (dimostrazione di forza) nel centro cittadino alla chiusura dei pub.

“Questo è stato incredibilmente stupido, incredibilmente provocatorio e lo scopo era mostrato chiaramente nei messaggi che abbiamo inoltrato ai mezzi di comunicazione: intimidire i nazionalisti e reclamare la proprietà del centro cittadino.

“Per quanto ho sentito la polizia era preparata e in grado di mandare indietro la folla e controllare la situazione. Ma il punto fondamentale è che un vasto gruppo di persone sono determinate a negare alla gente l’accesso al centro cittadino”.

Ha proseguito la Kelly: “Questo è puro settarismo e affrontare le conseguenze non può essere demandato solo alla polizia.

“Abbiamo bisogno di sentire i leader dell’unionismo e delle molte varianti del lealismo, compresi gli ordini che marciano. Abbiamo bisogno di una leadership politica”.

La Garvaghy Road Residents Coalition ha contestato l tattiche della PSNI, che hanno permesso a molti lealisti, desiderosi di intimidire i nazionalisti, di radunarsi nel centro della cittadina.

Loyalists blamed for Portadown violence

Loyalists have been blamed for orchestrating violence on Sunday that left ten police officers injured.

Nationalists said they had alerted the authorities to the risk of violence two weeks ago after loyalists began circulating texts calling for a show of strength.

A 19-year-old man has been charged with assaulting a police officer, plus public order offences, while a 31-year-old man has been released on bail pending further police investigations into the violence that occurred after crowds gathered at midnight last night in Portadown.

Police said ten officers suffered minor injuries and vehicles were damaged after trouble in the Mandeville Street and West Street area.

SDLP Upper Bann MLA Dolores Kelly said: “Two weeks ago we warned that texts were circulating calling on all loyalists to gather for a show of force in the centre of the town at pub closing time.

“This was incredibly stupid, incredibly provocative and the purpose was made absolutely clear in the texts which we forwarded to the media – to intimidate nationalists and lay claim to ownership of the town centre.

“As far as I have heard the police were prepared and were able to move the mob back and generally control the situation. But the fundamental point is that a very substantial group of people are determined to deny access to the town centre for all.”

She added: “This is naked bully-boy sectarianism and it cannot just be left to the police to deal with the inevitable consequences.

“We need to hear from the leaders of unionism and the many variations of loyalism including the marching orders. We need some political leadership.”

The Garvaghy Road Residents Coalition questioned police tactics which it said had failed to prevent a large crowd of loyalists intent on intimidating nationalists from gathering in the town centre.

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