Il ventiseienne Shaun Johnston fu ferito ad una gamba quando gli furono sparati tre colpi di arma da fuoco contro la finestra della sua casa nel Waterside, il 19 agosto.
Johnston inizialmente negò le voci provenienti da INLA secondo cui fu colpito perché implicato nello spaccio di droga.
Ma l’uomo ritira la sua dichiarazione originaria e riferisce al Derry Journal che ha venduto piccole quantità di cannabis – ma non abbastanza per sostentare le proprie abitudini.
“Ho venduto un po’ di erba ma erano piccole quantità”, ha detto. “Non sono un grosso spacciatore.
“Originariamente ho detto di non essere coinvolto nella droga, ma ora voglio ritrattare quella dichiarazione. Stavo vendendo cannabis per ottenere i soldi necessari per coprire le mie abiitudini.
“Nonostante ciò che io e mia sorella dicemmo allora, ora voglio ammettere di spacciare erba”.
Johnston ha aggiunto che anche la dichiarazione di uno dei suoi amici, nella quale negava le voci dell’INLA, era falso.
Il giovane, padre di tre figlio, puntualizza di aver smesso di spacciare droga.
“Non la userò più e non venderò più droga.Voglio riprendermi la mia vita e cominciare presto un nuovo lavoro.
“Mi dispiaccio di quello che ho fatto e voglio lasciarmi tutto alle spalle”.
Johnston adesso cammina zoppicando leggermente dopo il ferimento, dice di sentire ancora dolore.
“Ho sempre un po’ di dolore alla gamba ma poteva andare peggio. Sto cercando di superare il momento”, ha concluso.
Tratto da Derry Journal
INLA victim tells ‘Journal’ ‘I did deal in drugs – but not anymore’
26-year-old Shaun Johnston was wounded in the leg when three gunshots were fired through the front window of his Waterside home on Wednesday, August 19.
Mr. Johnston initially denied claims from the INLA that he was targeted because he was involved in the drugs trade.
But the 26 year-old this week retracted his original statement and told the ‘Journal’ that he had sold small amounts of herbal cannabis – but only enough to fund his own drug habit.
“I did deal a bit of grass but it was very small amounts,” he said. “I was not a major dealer.
“I originally said I wasn’t involved in drugs but I now want to retract that. I was actually selling cannabis to get enough money to feed my own habit.
“Despite what I said and what my sister said at the time, I now want to admit that I was selling grass.”
Mr. Johnston added that a statement from one of his friends rejecting the INLA claims was also untrue.
The Waterside father-of-three insists he has now stopped selling drugs.
“I don’t do it anymore and I won’t be selling drugs again. I want to get on with my life and I’m starting a new job soon.
“I regret what I have done and I just want to put it all behind me.”
Mr Johnston, who now walks with a limp following the shooting, says he is still in pain.
“I still have a lot of pain in my leg but it could have been worse. I’m just trying to move on now,” he said.