Les Enfants Terribles

WikiLeaks: gli inglesi esposero Donaldson come spia per inviare un messaggio allo Sinn Fein

Denis DonaldsonDenis Donaldson venne indicato come spia dal governo britannico per mandare un chiaro messaggio ai Provisional IRA: c’è un altro e più importante informatore tra i vostri pezzi grossi.

L’incredibile affermazione fu fatta dall’ex ministro della Giustizia irlandese Michael McDowell alcune settimane dopo l’assassinio dell’ex funzionario dello Sinn Fein eseguito dalla Real IRA.

Durante un incontro con due funzionari americani, McDowell affermò che la “rivelazione” su Donaldson era un “chiaro messaggio” proveniente dal governo di Londra.

Le sue parole sono contenute in un messaggio confindenziale pubblicato dal sito WikiLeaks e riprese dal Belfast Telegraph.

La rivelazione di fine 2005 che Donaldson – ex direttore dell’amministrazione per lo Sinn Fein a Stormont – aveva lavorato per l’intelligence britannico avva colpito duramente il movimento repubblicano.

Era stata vista come l’ulteriore prova di come i più alti ranghi dell’IRA erano stati infiltrati dalle spie per molti anni.

Tuttavia, durante l’incontro del maggio 2005 con l’allora ambasciatore americano James Kenny e con l’Inviato Speciale Mitchell Reiss, McDowell disse di credere all’esistenza di un altro agente, ancora più importante.

“McDowell ritiene che la rivelazione su Denis Donaldson come informatore è stato un chiaro messaggio dal governo britannico sull’esistenza di un altra, più importante, fonte di informazione all’interno della dirigenza repubblicana”, riporta il messaggio.

Tre mesi dopo, nel marzo 2006, Donaldson fu trovato in un cottage isolato vicino a Glenties, nella Contea di Donegal.

Il mese dopo venne trovato morto all’interno dell’edificio.

In un incontro separato con il Taoiseach (Primo ministro, Ndt) Bertie Ahern, all’ambasciatore Kenny e a Reiss fu detto come lo Sinn Fein sembrasse “sopreso e scosso” dall’omicidio di Donaldson.

Il messaggio riporta che il partito aveva sostenuto la ripresa del governo di Stormont – allora sospeso per le voci di una rete di spionaggio ideata dai repubblicani.

L’autopsia rivelò che Donaldson morì per un colpo di arma da fuoco al petto.

Nessuno è stato accusato per l’omicidio, ma le indagini della Garda sono sempre aperte.

Nel febbraio 2009 la polizia irlandese annunciò di avere una nuova guida dell’inchiesta e, nel corso dell’anno, la Real IRA si assunse la responsabilità per l’omicidio.

Due mesi dopo due uomini furono arrestati per essere interrogati sull’occultamento di informazioni riguardanti l’omicidio.

La famiglia Donaldson aveva sollevato preoccupazioni sulle indagini condotte da PSNI e Garda, affermando che poteva essere fatto di più sulle circostanze intorno alla sua morte.

In precedenza la famiglia aveva rilasciato un comunicato nel quale diceva di non ritenere i Provisional IRA responsabili della morte di Denis Donaldson.

Tra quelli sotto i riflettori della Garda c’erano associati dei repubblicani “traditi” da Donaldson, repubblicani non conformisti che potevano averlo preso di mira per ragoni personali o quei repubblicani intransigenti che volevano uccidere tutte le spie.

WikiLeaks: British Government outed Denis Donaldson as IRA spy to send a message

Denis Donaldson was outed by the British Government as a spy to send a message to the Provisionals that it had another, more valuable informant within its leadership ranks, the United States was told.

The astonishing claim from former Irish justice minister Michael McDowell came weeks after the former Sinn Fein official was shot dead by the Real IRA.

During a meeting with two senior US officials, Mr McDowell claimed Donaldson’s “outing” had been a “clear message” from the British Government.

His remarks are detailed in a confidential cable released by the whistle-blowing website WikiLeaks. It is published on day five of the Belfast Telegraph’s serialisation of the Northern Ireland cables.

The revelation in late 2005 that Donaldson — the former head of administration for Sinn Fein at Stormont — had worked for British intelligence rocked the republican movement.

It was seen as further proof of how the highest echelons of the IRA had been infiltrated by spies for many years.

However, during a meeting with then US ambassador James Kenny and Special Envoy Mitchell Reiss in May 2005, Mr McDowell said he believed there was another, more important agent.

“McDowell believed that the outing of Denis Donaldson as an informant was a clear message from the British Government that it had another, more valuable, source of information within the republican leadership,” the cable reported.

Three months later, in March 2006, Donaldson was tracked down to an isolated cottage near Glenties in Co Donegal.

The following month he was found shot dead inside the building.

In a separate meeting with Taoiseach Bertie Ahern, ambassador Kenny and Mr Reiss were told how Sinn Fein had seemed “surprised and shaken” by the Donaldson murder.

The cable said the party had supported calls for the re-establishment of Stormont — which was still suspended over allegations of a republican spy-ring — even more strongly as a result.

A post mortem later revealed Donaldson had died from a shotgun blast to the chest.

No-one has been charged in connection with his murder but the Garda investigation remains open.

In February 2009 gardai announced they had a new lead in the inquiry and, later in the year, the Real IRA claimed responsibility for his killing.

Two months ago, two men were arrested for questioning over withholding information about the murder. The pair were held at Letterkenny garda station and questioned before being released without charge.

Donaldson’s family had earlier raised concerns about the PSNI and Garda investigation into the murder, saying more could be done to probe the circumstances surrounding his death.

The family had previously issued a statement saying they did not believe that the Provisional IRA was responsible.

Among those under the Garda spotlight have been associates of republicans ‘shopped’ by Donaldson, maverick republicans who might have targeted him for personal reasons or those hard-liners who believe in killing all spies.

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