Willie Frazer ha deciso di lasciare il FAIR dopo il congelamento dei finanziamenti
Il Families Acting for Innocent Relatives (Fair) ha visto anche il blocco dei finanziamenti provenienti dall’Office of the First and Deputy First Ministers.
Venerdì Frazer ha affermato di lasciare il posto perché non voleva far soffrire i membri del FAIR.
Il gruppo FAIR venne fondato 13 anni fa da Frazer per aiutare le vittime della violenza repubblicana.
I finanziamenti provenienti dall’Ufficio del Primo Ministro e del Vice Primo Ministro (OFMDFM) nordirlandesi sono stati tagliati, mentre il Special EU Programmes Body (SEUPB) ha chiesto la restituzione di oltre 350mila sterline.
Frazer ha negato il dispendio di cassa e ha bollato i tagli come “politici”.
Ci sono state tre indagini sulle attività del FAIR.
Un’indagine compiuta dalla PSNI è stata conclusa e il Pubblico Ministero (Public Prosecution Service) ha detto che non ci saranno azioni penali a riguardo.
Le altre due indagini sono eseguite dall’Unione europea e dall’OFMDFM. Quest’ultima è in corso di completamento.
Parlando venerdì Frazer ha detto che il gruppo aveva fatto nulla di male.
“La decisione di lasciare è mia, sebbene i membri mi abbiano chiesto di restare”, ha affermato.
“Non voglio che le vittime soffrano, le loro esigenze vengono prima delle mie. Mi dimentto ma lavorerò ancora nel settore delle vittime.”
Ha detto di aver visto una copia della relazione del SEUPB ma gli sarebbe stato impedito per vie legali di renderla pubblica.
“Ci hanno rivolto delle domande, ma abbiamo sempre risposto. Non l’hanno scritto nella relazione. Sono pronto a mettere la relazione su Internet se mi danno il via libera, non c’è nulla in quelle pagine che giustifichi il congelamento del finanziamento”.
In una dichiarazione rilasciata venerdì, un portavoce del SEUPB detto che non potevano discutere i risultati del rapporto perché stati vincolati da segreto professionale.
“A seguito di un controllo approfondito della gara e delle procedure amministrative utilizzate dall FAIR, lo Special EU Programmes Body (SEUPB) ha scoperto importanti errori nella capacità dell’organizzazione di rispettare le condizioni associate alla concessione dei fondi”, si legge nella dichiarazione.
“È stata concessa all’organizzazione la possibilità di rispondere e affrontare i problemi rilevati dal controllo.
“Il signor Frazer ha accettato una copia del rapporto ai sensi del rigoroso segreto professionale”.
Tratto da BBC News
Willie Frazer steps down from victims’ group Fair
Willie Frazer, the director of a victims’ group whose funding has been frozen, has said he is stepping down from his role.
Families Acting for Innocent Relatives (Fair) has also had funding from the Office of the First and Deputy First Ministers stopped.
Mr Frazer said on Friday that he was quitting his post because he did not want members of Fair to suffer.
Fair was founded by Mr Frazer 13 years ago to support victims of republican violence.
Funding from the Office of the First and Deputy First Minister (OFMDFM) has been cut while it has also been told to pay the Special EU Programmes Body (SEUPB) back more than £350,000.
Mr Frazer has denied misspending cash and called the funding cut “political”.
There have been three investigations into the activities of Fair.
One carried out by the PSNI has been completed and the Public Prosecution Service has said there will be no prosecution in relation to that inquiry.
Two other probes have been carried out by the EU and OFMDFM. The latter is ongoing.
Speaking on Friday, Mr Frazer said the group had done nothing wrong.
“The decision to go is mine, although the members want me to stay on,” he said.
“I don’t want the victims suffering, their needs come before mine. I am stepping down but I will still be working in the victims sector.”
He said he had seen a copy of a report by the Special EU Programmes Body (SEUPB) but was legally prevented from making it public.
“Questions were asked, but we answered those questions. They didn’t put that in the report. I am prepared to put the report on the internet if I am given the go-ahead, there is nothing in the report that justifies the freezing of funding.”
In a statement on Friday, a spokeswoman for the SEUPB said they could not discuss the report’s findings as they were bound by legal privilege.
“Following a thorough audit of the tendering and administration procedures used by Fair the Special EU Programmes Body (SEUPB) uncovered major failures in the organisation’s ability to adhere to the conditions associated with its funding allocation,” the statement read.
“The organisation was given every opportunity to respond to and address the issues uncovered in the audit.
“Mr Frazer accepted a copy of the audit report under the terms of strict legal privilege, this remains in place.”