L’attivista lealista è stato fermato per aver infranto le condizioni di rilascio
Frazer è stato arrestato nella zona di Portadown intorno alle 19:35 di oggi. L’uomo avrebbe preso parte ad una protesta presso il sito del carcere di Maze.
La protesta era indetta per contestare la costruzione di un centro per la pace dove sorgevano i Blocchi H.
Frazer al momento è fuori dal carcere con la condizionale per reati legati alla disputa sulle bandiere.
Un portavoce del gruppo delle vittime FAIR (Families Acting for Innocent Relatives) ha detto che la protesta a Maze era legale e pacifica.
Frazer è uno dei leader più prominenti arrestati e accusati in relazione alle durature protesta contro la limitazione dei giorni di esposizione della bandiera dell’Unione dalla Belfast City Hall.
È accusato di aver incoraggiato la commissione di reati.
Viene anche accusato di aver preso parte ad una processione non notificata, di ostruzione del traffico e di possesso di un Taser.
A marzo era stato rilasciato in base ad una serie di condizioni.
Tra le decisioni del giudice, l’obbligo per Frazer di vivere nella sua abitazione a Markethill e non fare discorsi pubblici o commenti sui social network riguardo alla disputa sulle bandiere.
Frazer deve anche star lontano più di 3 chilometri da qualsiasi protesta pubblica o processione e deve recarsi in caserma una volta alla settimana.
Tratto da BBC News
Loyalist campaigner Willie Frazer arrested after Maze protest
Loyalist campaigner Willie Frazer has been arrested on suspicion of breaching his bail conditions.
Mr Frazer was arrested in the Portadown area of County Armagh, at around 19:35 BST on Monday, after allegedly taking part in a protest at the Maze prison.
The Maze protest was against plans to build a peace centre on the site.
Mr Frazer is currently on bail after being charged with offences related to union flag protests.
A spokesman for victims’ group FAIR (Families Acting for Innocent Relatives) said the Maze protest was lawful and peaceful.
Mr Frazer, 53, from County Armagh, is one of the most high-profile figures to be charged in connection with ongoing demonstrations over the decision to limit flying of the union flag at Belfast City Hall.
He is charged with encouraging offences by an address to demonstrators in January.
He is also accused of taking part in an un-notified procession, obstructing traffic and possession of a Taser.
In March, he was granted bail on a series of conditions.
The conditions include that he live at his home in Markethill and make no public speeches or social media comment over the union flag dispute.
Mr Frazer must also stay at least two miles from any public protest or procession and must report to the police once a week.