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Comunicato di Capodanno del 32 County Sovereignty Movement

Nella sua dichiarazione di Capodanno il gruppo ribadisce il suo rifiuto dell’Accordo del Venerdì Santo e del Northern Ireland Act del 1998 che prevede la convocazione di un referendum se sembra che la maggioranza delle persone nel nord sosterrebbe un’Irlanda unita. Tuttavia, riconosce il mutato panorama politico determinato dall’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. “Il 2021 deve essere l’anno in cui i repubblicani recuperano questo terreno perduto”, affermano i repubblicani. Il cambio di paradigma nella direzione politica determinato dalla Brexit si è consolidato, ora che l’accordo è stato raggiunto tra Londra e Bruxelles. Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord ora, ad ogni occasione che gli si presenta, eserciterà la sua politica e la sovranità economica come mezzo per distinguersi dall’UE agli occhi delle nazioni del mondo. Che tali azioni violino la sovranità irlandese dimostra la loro completa indifferenza per il benessere del popolo irlandese. Il 32CSM continua a rifiutare un sondaggio di confine nel nord, come è stato chiarito. Questo ha anche messo in luce il pensiero politico emergente in merito a una disposizione sullo scrutinio di frontiera contenuta nell’accordo del Venerdì Santo. Dublino sta ora rendendo assolutamente chiaro che una semplice maggioranza numerica non sarà sufficiente, né giustificherà, la convocazione di un referendum per porre fine alla partizione. Dato che lo svolgimento di un tale referendum nelle Sei Contee è per capriccio di un Segretario di Stato (democraticamente inspiegabile per chiunque in Irlanda), la definizione politica di ciò che costituisce una maggioranza favorirà fermamente lo status quo costituzionale. Questo è ora il il pensiero politico dominante su questo tema. Come ha recentemente osservato un portavoce dei provisionals riguardo al GFA, “ci hanno venduto un cucciolo”. In un cambiamento significativo, tuttavia, il movimento afferma di non poter ignorare le “realtà politiche” stabilite sulla scia della Brexit.”

“La realtà di questa traiettoria politica deve essere colta dai repubblicani se vogliamo avere qualche speranza di esercitare un’influenza politica su di essa. Devono essere tenute conversazioni radicali sul concetto e la funzione di un sondaggio di confine in modo che una posizione chiara e coerente possa essere concordata. Va sottolineato che qualsiasi posizione assunta, sia essa in opposizione a, o partecipazione a, (o qualsiasi altro corso) riguardo a tale sondaggio, deve contenere una strategia politica praticabile per dare effetto a qualunque posizione venga adottata. Il 32 County Sovereignty Movement rifiuta il concetto di uno scrutinio di confine come meccanismo per risolvere la violazione di Westminster della nostra sovranità nazionale. La nostra posizione su questo punto è stata chiarita nel nostro ricorso alle Nazioni Unite e non possiamo discostarci da questo. Tuttavia, riconosciamo anche che sia la questione di un sondaggio di confine che lo svolgimento di un sondaggio di questo tipo sono questioni politiche significative che non possono essere semplicemente ignorate. Questo è il motivo per cui chiediamo ai repubblicani di unirsi per forgiare una strategia concordata al riguardo. basata sul principio guida che dobbiamo impegnarci con la politica a cui ci opponiamo senza esserne compromessi. Il prossimo anno segnerà il centenario dell’imposizione della partizione nel nostro paese. Il centenario rappresenta un duplice fallimento sia della partizione stessa che del fallimento dei repubblicani nel rimuoverla. La longevità della partizione, l’immaginario trampolino di lancio, ha anche cambiato il suo la natura lo è ancora di più ora che la Brexit ha trasformato il confine in una frontiera europea. Ciò significa che una nuova dinamica è ora richiesta negli argomenti repubblicani per porre fine alla partizione e questi argomenti devono essere presentati al nostro popolo in modo chiaro e lucido. Se ignoriamo queste realtà politiche, se limitiamo il nostro pensiero allo storico a scapito dei contemporanei la nostra unica ricompensa sarà una maggiore emarginazione. Il 32 County Sovereignty Movement è pronto a fare la nostra parte”.

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