Les Enfants Terribles

Eamon de Valera “chiese alla Gran Bretagna di calunniare lo Chief of Staff dell’IRA”

Eamon de ValeraNuovi documenti appena rilasciati suggeriscono che il fondatore del Free State irlandese, Eamon de Valera, collaborò segretamente con i britannici per sconfiggere l’IRA.

Le carte – ottenute dal programma Document di BBC Radio Four – affermano che De Valera, il cui intero gabinetto politico della fine degli anni Trenta era formato da membri dell’IRA, chiese a Londra di aiutarlo a calunniare il Chief Of Staff dell’organizzazione, indicandolo come agente comunista.

Mike Thomson, presentatore BBC, ha ricordato come le tensioni si innalzarono quando l’IRA iniziò a far esplodere le bombe in Gran Bretagna nel 1939.

In base a quanto previsto dal piano Sabotage o S-Plan, città britanniche come Londra, Manchester, Birmingham e Coventry furono colpite dalle squadre dell’IRA. A Coventry, durante un singolo attacco, cinque persone morirono e più di 70 furoni i feriti.

Dublino reagì in maniera più dura rispetto a Londra.

Il governo di De Valera, racconta il presentatore, guardò agli attacchi sul suolo britannico come una minaccia allo stesso stato irlandese.

Con l’approssimarsi della guerra, De Valera fu determinato a mantenere la neutralità dell’Irlanda.

SecondoThomson, De Valera sapeva che lo zoccolo duro dei repubblicani non sarebbe stato contento di allearsi con il “vecchio nemico” britannico, e che tale alleanza avrebbe potuto spingere l’Irlanda in un’altra sanguinosa guerra civile.

Ma sapeva anche che se il suo paese fosse stato visto come una minaccia, Londra avrebbe deciso di invaderlo.

Il presentatore del programma ha detto: “Mi sembra difficile credere che questo era lo stesso repubblicano militante che era stato in prima linea nella Rivolta di Pasqua contro il dominio britannico nel 1916.

“Dopo essere diventato primo ministro dello Stato Libero d’Irlanda, mise fuori legge l’IRA nel 1936, e il suo impegno a perseguire l’unificazione irlandese per via costituzionale lo portò ad allontanarsi da molti dei suoi ex compagni d’armi.

“Eppure pochi avrebbero immaginato che avrebbe accettando l’aiuto britannico per schiacciarli.

“Nel 1939, come dimostrano i documenti, il governo di De Valera chiese l’assistenza da Londra per calunniare il Chief of Staff Sean Russell indicandolo come agente comunista”.

Dublino chiamò Londra per una consultazione sulle pene da infliggere ai membri dell’IRA condannati per gli attentati in Gran Bretagna.

Secondo Thomson, De Valera era preoccupato che i condannati a morte per mano britannica sarebbero potuti diventare martiri in patria. Ma non aveva scrupoli, invece, per quelli condannati per attentati in Irlanda.

“In effetti, il governo di De Valera cndannò a morte più membri dell’IRA della Gran Bretagna e prese anche in prestito il boia più famoso del Regno Unito, Albert Pierrepoint, per impiccarne uno”.

Alcuni in Irlanda potrebbero aver sospettato che il loro governo, in quel momento, aveva collaborato segretamente con la Gran Bretagna, un paese ancora da molti considerato il loro nemico. Eppure solo ora possono essere confermati tali sospetti, ha detto il presentatore del programma.

De Valera “asked UK to smear IRA chief”

NEWLY released documents suggest Irish Free State founder Eamon de Valera covertly co-operated with Britain to crush the IRA.

The papers – revealed by BBC Radio Four’s Document programme last night – claim De Valera, whose entire cabinet in the late 1930s were former IRA members, asked London to help smear the organisation’s chief of staff as a communist agent.

BBC presenter Mike Thomson said tensions came to a head when the IRA began bombing Britain in early 1939.

Under what was called the Sabotage or S-Plan, British cities including London, Manchester, Birmingham and Coventry were targeted by IRA explosive teams. In one attack on Coventry five people died and 70 more were injured.

Dublin reacted even more forcefully than London.

The BBC presenter said De Valera’s government regarded IRA attacks against Britain as a threat to the Irish state itself.

Mr Thomson said with war looking likely, De Valera was determined that Ireland should remain neutral.

According to Mr Thomson, De Valera knew that a hard rump of republicans would never countenance being allied to the “old enemy” Britain, and such an alliance could push Ireland into another bloody civil war.

But he also knew that, if his country was seen as a threat, London might decide to invade.

The programme’s presenter said: “It seems hard to believe that this was the same militant republican who had been at the forefront of the Easter Rising against British rule in 1916.

“After becoming prime minister of the Irish Free State, he outlawed the IRA in 1936, and his commitment to pursuing Irish unification by constitutional means led him to part company with many of his former comrades-in-arms.

“Yet few would have guessed that he would soon be accepting British help to crush them.

“In 1939, as the documents show, De Valera’s government asked for assistance from London in smearing IRA chief of staff Sean Russell as a communist agent.”

Dublin also called on London to consult them on sentences imposed on IRA members convicted of the bombings in Britain.

According to Mr Thomson, De Valera was worried that those executed at British hands might become martyrs at home. But he had no such qualms over those convicted of bombings in Ireland.

“In fact, De Valera’s government executed more IRA members than Britain and even borrowed the UK’s most famous executioner, Albert Pierrepoint, to hang one of them.”

Some in Ireland may well have suspected at that time that their government was secretly co-operating closely with Britain, a country many still considered their enemy. Yet only now can such suspicions be confirmed, said the programme’s presenter.

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