Les Enfants Terribles

IRA annulla attacco a Cork contro la Regina Elisabetta II

Regina Elisabetta II a Cork
Contrariamente a quanto si ritiene pubblicamente, la visita della Regina britannica a Cork non è stata accettata senza opporre resistenza.

Pur essendo sotto “vigilanza 24 ore su 24”, i volontari dell’Irish Republican Army ha ottenuto l’accesso al campus dell’University College of Cork e ha piazzato un ordigno esplosivo nel parcheggio “Aras na Mac Leinn” il giorno prima che la regina fosse invitata a visitare una sezione del College.

Nonostante le telefonate fatte ai Samaritani ed ai media locali, con un avviso dettagliato e utilizzando una parola di codice riconosciuto, la Gardai ha censurato i mezzi di comunicazione e non ha messo in guardia la popolazione riguardo all’ordigno. A causa delle autorità e del loro atteggiamento dilettantesco nel gestire la situazione, il posizionamento di altri ordigni in luoghi strategici come opposizione alla visita della Regina è stato abortito all’ultimo minuto ed i volontari si sono tirati indietro per non compromettere la sicurezza di civili inermi.

Questo dimostra ancora una volta le nostre capacità militari e noi continueremo a prendere di mira qualsiasi “braccio” dell’establishment britannico che potranno visitare Cork. E a coloro che hanno collaborato con la Regina (in particolare coloro che hanno collaborato a scopo di lucro) mostreremo come siamo implacabili.

La Regina è venuta e se n’è andata… ma noi siamo qui per restare.

Beir Bua

Quen Elizabeth II in Ireland: explosive device in Cork


Contrary to what the public believe, the Queen of Britains visit to Cork did not go physically unopposed.

Despite being under “24 hour surveillance”, volunteers of the Irish Republican Army gained access to the University College Cork campus and planted an explosive device in the ‘Aras Mac Leinn’ car park a day before the Queen was invited to visit a section of the College.

Despite ringing the Samaritans and local media with a detailed warning using a recognised codeword, the Gardai kept the media censored and failed to warn the public about the device. Due to the authorities and their amateurish attitude in dealing with the situation, the planting of other devices in strategic locations in opposition to the Queens visit was aborted at the last minute and volunteers pulled back in the interest of safety towards civilians.

This again shows our military capabilities and we will continue to target any “arm” of the British establishment who may visit Cork. And to those who collaborated with the Queen (particularly those who collaborated for financial gain) we may prove ourselves as very unforgiving.

The Queen has come and gone…..but we are here to stay.

BEIR BUA

Exit mobile version