L’Unione europea si aspetta che il Regno Unito definisca nei “prossimi giorni” una tabella di marcia che specifichi come intende attuare pienamente l’accordo post-Brexit sull’Irlanda del Nord. Entrambe le parti hanno detto che i colloqui tra i funzionari sul protocollo dell’Irlanda del Nord si sono svolti in una “atmosfera costruttiva” venerdì, dopo un periodo di forti tensioni e con la spada di Damocle della violenza lealista. L’UE ha lanciato un’azione legale, accusando il Regno Unito di aver nuovamente violato il diritto internazionale, dopo che Londra ha unilateralmente esteso i periodi di grazia post-Brexit sul commercio nella regione. Il blocco ha chiesto che il Regno Unito gli fornisca una “road map credibile” per attuare i requisiti in sospeso del protocollo.
L’UE si aspetta di ricevere la tabella di marcia nei prossimi giorni
“L’UE è pronta a trovare soluzioni rapide e pragmatiche nel quadro del protocollo e sulla base di una lista comune di questioni in sospeso”, ha dichiarato oggi la Commissione europea. “L’UE si aspetta di ricevere la tabella di marcia nei prossimi giorni”. Entrambe le parti hanno detto che rimarranno in contatto regolare nelle prossime settimane nel tentativo di risolvere i problemi in sospeso. Le merci che arrivano in Irlanda del Nord dalla Gran Bretagna devono attualmente affrontare una serie di controlli, che sono solo destinati ad aumentare quando i periodi di grazia scadranno. Il protocollo era un compromesso raggiunto per evitare un confine fisico sull’isola d’Irlanda che farebbe rialzare la temperatura con il movimento repubblicano, ma gli unionisti chiedono al governo britannico di abbandonare la soluzione offerta dal documento che crea un confine marittimo nel Mare d’Irlanda. Ma intanto Dublino ha completato il rimborso di un prestito di 3,23 miliardi di sterline concesso dal Regno Unito durante la crisi finanziaria del 2011. Il rimborso finale è stato confermato questa mattina dalla National Treasury Management Agency (NTMA).