Quasi seimila euro di soldi pubblici sono stati spesi per “lucidare le maniglie delle porte” del municipio di Cork prima della visita del principe Carlo avvenuta lo scorso giugno.
Catriona Twomey, da sempre impegnata a fornire aiuto ai senza tetto con l’associazione Cork Penny Dinners, ritiene corretto l’utilizzo di fondi pubblici per la visita, ma non trova alcuna giustificazione per una spesa così grande per la pulizia delle maniglie.
“Ad essere onesti, non l’avevo mai sentito”, ha affermato. “Perché le hanno pulite? Non penso che Carlo e Camilla vadano in giro a cercare di aprire ogni porta. Hanno delle persone che le aprono per loro. Sono sicura che questi soldi sarebbero stati spesi meglio per qualche famiglia”.
Twomey ha parlato dopo la pubblicazione dettagliata dei 203.761 euro spesi dal Consiglio della Città di Cork prima della visita di un giorno compiuta a giugno dal principe Carlo e da sua moglie Camilla.
Oltre 91.000 euro sono stati spesi per la sistemazione della City Hall, che ospitò un ricevimento civico per la coppia reale.
Ecco l’elenco di alcune delle spese affrontate a Cork:
- € 29,416 per l’installazione di illuminazione;
- € 11.112 per la pulizia profonda degli uffici;
- € 7.137 per gli elettricisti;
- € 6,222 per la sostituzione di una luce nel foyer;
- € 5,936 per la lucidatura delle maniglie delle porte;
- € 5.448 per la sabbiatura e verniciatura delle porte del Municipio;
- € 8.000 per l’idropulitura, la levigatura e la verniciatura di inferriate e pilastri.
In una dichiarazione rilasciata l’altra sera, il Consiglio ha detto che la spesa di € 5,936 per lucidare le maniglie erano relative al lavoro specializzato su oltre 260 elementi in ottone eseguiti da una ditta locale specializzata.
“Comprendeva il ricondizionamento, la lucidatura e la laccatura dei pomelli delle porte, delle maniglie delle porte, delle mostrine, delle piastre di spinta, delle piastre per le dita, dei raccordi in ottone e delle piastre inferiori di spinta”, ha affermato. “Questi articoli non sono stati rinnovati da quando sono stati messi in opera più di 80 anni fa e dovevano essere ristrutturati, ma il progetto è stato portato avanti a causa della visita reale”.