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Alta tensione Giappone-Corea. “Abbatteremo quel missile”

Tokyo minaccia l’abbattimento del ‘satellite’ che Pyongyang si prepara a lanciare in aprile. La replica: “E’ solo esplorazione spaziale”. E la Russia chiede di rinunciare al lancio: “Non creare ulteriori tensioni”

missili Giappone CoreaTOKYO – Il Giappone ha sciolto la riserva. E ha deciso l’abbattimento del missile-satellite (e dei suoi detriti nel caso costituiscano un rischio per il Paese) che la Corea del Nord intende lanciare tra il 4 e l’8 aprile prossimi.

Lo ha annunciato il ministro della Difesa, Yasukazu Hamada, che ha trasmesso l’ordine senza precedenti alla Self-Defence Forces (le forze armate nipponiche), dopo la riunione del Consiglio di sicurezza presieduta dal premier Taro Aso.

La decisione, senza precedenti, è maturata a una settimana dall’inizio del periodo indicato da Pyongyang come utile per mandare in orbita “il satellite sperimentale per le tlc”. Un satellite che i servizi di intelligence, a partire da quelli di Usa e Corea del Sud, ritengono essere invece il test del temuto Taepodong-2, missile intercontinentale potenzialmente capace di montare e trasportare una testata nucleare fino all’Alaska e alle Hawaii.

Il Giappone, quindi, schiererà i sistemi Bdm (Balistic missile defence) messi a punto con l’aiuto di Washington: un impianto di difesa basata sulla doppia linea di fuoco costituita da missili SM-3 montati sui cacciatorpedinieri e dai Patriot Pac-3 piazzati a terra, che saranno spostati da Tokyo e posizionati nelle prefetture di Akita e Iwate (nord-est del Giappone), lungo quella che sarà presumibilmente la traiettoria del missile come anticipato dalla Corea del Nord alle agenzie internazionali del trasporto.

A Tokyo è ancora vivo il ricordo del lancio ‘a scopi pacifici’ annunciato dal regime comunista ad agosto del 1998, quando un missile Taepodong-1 sorvolò il Giappone inabissandosi nell’oceano Pacifico.

La Corea del Nord, attraverso il suo ambasciatore in Gran Bretagna, ribadisce al contrario il carattere pacifico dell'”esplorazione spaziale”: “Quello che ci prepariamo a mandare in orbita è un satellite per l’esplorazione pacifica dello spazio e non vi è alcuna risoluzione dell’Onu che possa vietare a un paese povero di esplorare lo spazio”, ha detto Ja Song Nam da Londra.

Dalla Russia, intanto, è arrivato un invito alla Corea del Nord a rinunciare al lancio del missile con il satellite, visto che la situazione nella regione è tesa. “La Corea del nord farebbe bene ad astenersi dal lancio del satellite”, ha detto il viceministro degli esteri russo, Aleksei Borodavkin, citato dall’agenzia Itar-Tass. “Non bisogna creare tensioni intorno a questo problema”, ha aggiunto Borodavkin, secondo il quale è necessario “esaminare il tutto con calma, senza minacce reciproche”. “Tutte le questioni legate al lancio del satellite vanno risolte col dialogo e le consultazioni”.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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