Lo hanno riferito funzionari di polizia, precisando che la deflagrazione ha provocato il ferimento di alcuni ministri che assistevano a una festa religiosa.
Secondo le prime ricostruzioni, l’attentato è avvenuto all’ingresso di una moschea dove erano in corso le celebrazioni per il ‘Mawlid’, la festa che ricorda la nascita di Maometto.
Alla cerimonia erano presenti sei ministri, dei quali almeno due sono rimasti feriti.
Si tratta di Mahinda Wijesekera, titolare per le Poste e le telecomunicazioni, e del suo collega responsabile della Cultura, Mahinda Yapa Abeywardena.
Un portavoce dell’esercito ha accusato della strage i guerriglieri separatisti di etnia tamil, protagonisti da più di 30 anni di un conflitto militare con le forze governative.
Nell’attentato, secondo la polizia compiuto da un kamikaze, sono state ferite una quarantina di persone.