La decisione di Obama – ha tuonato – “é senza giustificazione né etica né scientifica” ed “é negativa non solo perché siamo cattolici ma perché non rispetta l’uomo”. Anche l’Osservatore Romano, in un articolo che sarà pubblicato nell’edizione domani, ribadisce che “il riconoscimento della dignità personale deve essere esteso a tutte le fasi dell’esistenza”. “Su questa maturità del pensiero – ha sottolineato nell’articolo Adriano Pessina – si fonda una reale democrazia”. I vescovi statunitensi e, dietro di loro, il Vaticano da tempo avevano chiesto ad Obama di non compiere questo passo. “E’ un’azione moralmente sbagliata – ha spiegato il card. Rigali, che presiede il comitato sulle attività per la vita della Conferenza – perché incoraggia la distruzione di vite umane innocenti, trattando essere umani vulnerabili come meri prodotti da coltivare”.
“E’ anche una decisione che non prende in considerazione – ha aggiunto – i valori di milioni di contribuenti americani che si oppongono alla ricerca che richiede l’uso della vita umana”. Il cardinale Rigali ha inoltre sottolineato che la decisione “ignora il fatto che ci sono a disposizione e in attesa di un maggior sostegno modalità solidamente etiche per l’avanzamento della scienza sulle cellule staminali e per i trattamenti etici”.