«Un anello della crociata sionista». Si teme l’alleanza tra Hamas e formazioni qaediste a Gaza e in Cisgiordania
IL RISCHIO DI UN’ALLEANZA – Fonti palestinesi sostengono che a Gaza, e in misura minore in Cisgiordania, agiscono piccole formazioni qaediste. Alcune sono composte da militanti usciti dalle organizzazioni maggiori, altre sono nate dall’iniziativa di elementi locali. In passato, prima il Fatah e poi Hamas, le hanno tenute sotto controllo con diversi estremisti finiti in prigione. Nei giorni scorsi, dopo l’inizio dell’offensiva israeliana, ancora su internet sono comparsi appelli ad Hamas affinché permetta ai mujaheddin qaedisti di unirsi alla battaglia. Il movimento palestinese tradizionale ha sempre guardato con diffidenza alle iniziative di Osama Bin Laden e ha difeso la sua peculiarità «nazionalista». Contrasti emersi in modo anche evidente: Al Zawahiri ha più volte criticato Hamas e definito il presidente palestinese Abu Mazen un fantoccio nelle mani degli americani.