L’incursione israeliana, per le fonti, aveva come obiettivo un gruppo di militanti che, pero’, e’ riuscita a scappare evitando i razzi.
Una portavoce dell’esercito israeliano ha confermato che il raid era stato condotto contro un gruppo di militanti che aveva lanciato 2 razzi. Uno dei due proiettili ha danneggiato il recinto di un kibbutz, mentre l’altro e’ finito in uno spazio aperto.
Si tratta dell’ultimo episodio di violenza dalla fragile tregua unilaterale proclamata il 18 gennaio scorso al termine della devastante Operazione militare israeliana ‘Piombo Fuso’.