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Ian Paisley nega legami paramilitari

Ian Paisley Senior, ora Lord Bannside, ha negato il proprio coinvolgimento con i paramilitari durante i Troubles e ha parlato dei numerosi tentativi di ucciderlo

Ian Paisley - Lord BannsideGuardando indietro alla sua colorata e controversa carriera, in una conversazione con Frank Mitchell di U105, l’ex primo ministro nordirlandese ha detto che “non ha mai domandato di uccidere qualcuno”.

“Non sono mai stato legato ai paramilitari protestanti. Ho sempre detto che non era il modo di comportarsi e nei fatti la casa in cui vivo al momento è stata fatta saltare dai protestanti, così è andata, e sono stato attaccato dai protestanti e hanno cercato di uccidermi in un paio di occasioni ma sono riuscito a scappare”, ha affermato.

Il reverendo Paisley ha giurato come primo ministro, insieme al suo vice Martin McGuinness dello Sinn Fein, nel maggio 2007, quando il governo condiviso ha riaperto le aule di Stormont.

Si è dimesso dal ruolo di governo e dalla guida del DUP nel maggio 2008, all’età di 82 anni.

Negli anni Settanta Paisley si era opposto al Sunningdale Agreement (Accordo di Sunningdale), che voleva costituire un governo condiviso tra nazionalisti e unionisti. L’accordi di Sunningdale crollò in seguito all’Ulster Workers’ Council Strike (il grande sciopero di tutti i lavoratori unionisti, Ndt) in cui il DUP era pesantemente coinvolto.

Ian Paisley, 1974Durante gli anni Ottanta, ha orchestrato la protesta unionista contro l’Anglo-Irish Agreement (Accordo Anglo-Irlandese). L’accordo prevedeva un ruolo per la Repubblica d’Irlanda negli affari nordirlandesi. Paisley ha guidato 200.000 contestatori fino alla Belfast City Hall come parte della campagna “Ulster Says No” (L’Ulster Dice No).

Parlando con Frank Mitchell, l’ex leader DUP ha negato di aver mai causato le divisioni che hanno lacerato l’Irlanda del Nord durante i Troubles.

“Credo di aver aiutato a curare le divisioni appoggiando i diritti di tutte le sezioni della comunità, quando si è presentata nelle cose quotidiane della politica”, ha affermato.

Nel 1988 Ian Paisley fu espulso dal Parlamento Europeo dopo aver denunciato l’allora Papa, giovanni Paolo II, come “l’Anti Cristo”.

Durante quest’anno, il fondatore della Free Presbyterian Church ha guidato le proteste contro la visita di Papa Benedetto XVI in Gran Bretagna.

“Sono anti-cattolico ma non sono mai stato contro sezioni della popolazione e penso di averlo provato sul campo”.

L’ottantaquattrenne è stato nominato Pari a maggio, al termine della sua quarantennale carriera come parlamentare di Westminster.

Il seggio nel suo feudo di North Antrim è stato conquistato da suo figlio, Ian Paisley Junior, mentre lui ha raggiunto sua moglie, la Baronessa Paisley di St George, nella House of Lords come Lord Bannside.

Bannside è stata la mia circoscrizione. E’ stata la gente di Bannside che mi ha reso quello che sono stato politicamente e mi hanno sostenuto in tutti questi anni”.

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René Querin

Di professione grafico e web designer, sono appassionato di trekking e innamorato dell'Irlanda e della sua storia. Insieme ad Andrea Varacalli ho creato e gestisco Les Enfants Terribles.

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