Terminato ufficialmente il reclutamento 50-50 della PSNI
Un ex membro della Commissione Patten afferma che il tempo è maturo per cessare il reclutamento provvisorio della polizia, introdotto 10 anni fa per aumentare il numero di agenti cattolici nella PSNI
La controversa politica di reclutamento venne introdotta dopo il Rapporto Patten del 1999 sulla riforma della polizia in Irlanda del Nord, che raccomandava di assumere lo stesso numero di persone provenienti da aree protestanti e cattoliche.
La scorsa settimana, il Segretario di Stato Owen Paterson ha annunciato la conclusione del sistema di reclutamento perché quasi il 30% degli agenti proviene da aree cattoliche.
“Credo che abbia svolto il lavoro per cui era stata creato”, ha detto lunedì Maurice Hayes a Utv Live Tonight, nel giorno in cui il sistema di reclutamento veniva terminato ufficialmente.
“Non si vuole mantenere attivi questi artifici più a lungo di quanto sia necessario. E’ una deliberata distorsione del normale metodo di reclutamento”.
Per Hayes la politica di reclutamento aveva “un importante scopo pubblico”, che “è stato raggiunto”.
Adesso “potete lasciare le cose prendere il proprio corso”.
La scorsa settimana Paterson aveva spiegato: “Dieci anni dopo l’introduzione del sistema, una significativa percentuale di agenti in servizio – attualmente il 29,76% – proviene da una comunità cattolica”.
“Rappresenta un importante cambiamento dall’epoca del Rapporto Patten, quando solo 8,3% degli agenti della Royal Ulster Constabulary era cattolico”.
Come risultato del progresso in alcune aree – compreso il completamento della devolution e il prolungato progresso politico – Paterson afferma anche come “l’utilizzo di queste misure speciali non può più essere giustificato”.
La mossa è stata criticata da Sinn Fein e SDLP ma accolta positiviamente dai partiti unionisti.
Termina il reclutamento 50:50
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